Camillo BUONO
È risaputo che ogni paese ha il suo giorno in cui, in qualche modo, ricorda i propri defunti.
In Italia la commemorazione dei defunti, più comunemente conosciuta come il “giorno dei morti”, è una ricorrenza celebrata dalla Chiesa cattolica il 2 novembre di ogni anno, ovvero, il giorno successivo al 1 novembre in cui, sempre la Chiesa, ricorda tutti i suoi Santi.
Il giorno dei morti trova le sue origini ancor prima dell’avvento del cristianesimo quando, in usanze pagane, i contadini avevano da lasciare del cibo sulle loro umili tavole credendo che i propri cari defunti facessero ritorno nelle proprie case per cibarsi proprio degli alimenti dei vivi.
Quest’anno, in occasione della ricorrenza dei defunti, vogliamo portarvi virtualmente in Messico dove, la celebrazione dei defunti, ovvero “El dia de los muertos” in realtà più che celebrare i morti è una ricorrenza che celebra la ricongiunzione dei vivi ai morti.
E così infatti, il 2 novembre i messicani celebrano questo giorno mascherandosi con dei costumi molto caratteristici che raffigurano scheletri e teschi ma, con una sostanziale differenza rispetto alla nostra festa di Halloween.
Infatti comunemente il giorno di Halloween (così come viene interpretato in altre parti del mondo) punta a rievocare con le sue maschere mostri malvagi e cattivi, streghe e vampiri mentre, l’Halloween Messicano è un momento dell’anno in cui attraverso l’evocazione di maschere raffiguranti scheletri molto allegorici e, in alcuni casi anche molto simpatici, cela la volontà dei messicani di vivere questo momento con uno spirito di gioia e di festa proprio perchè considerato l’unico giorno dell’anno dove potersi ricongiungere nuovamente con i propri defunti.
Per questo, pur incontrando per le strade del Messico persone travestite da scheletri viventi, questi in realtà non incutono timore ma anzi, attraverso i loro colori mettono allegria proprio perchè la “dia de los muertos” è un momento di gioia dove si rivive in qualche modo l’incontro con le persone care che non ci sono più.
Per tale evento inoltre, le case vengono riempite di fiori, le tombe vengono addobbate a festa e, per le strade si fanno sfilate di scheletri e teschi molto decorati e colorati che, trasmettono gioia in un giorno che, diversamente da altre interpretazioni in altre parti del mondo viene visto come un giorno di ricordi associati a tristezza.
In occasione proprio di questo giorno, è simbolico un bellissimo cartone animato della casa cinematografica Disney Pixar, Coco che vogliamo consigliarvi di vedere.
Questo cartone animato oltre a ben trasmettere il vero sentimento del popolo messicano nel loro giorno dei morti, narra la dolcissima storia di Miguel e di sua nonna che in qualche modo ben illustra il senso dell’intera celebrazione della “Dìa de los Muertos”.

(Fonti immagini: dalla rete)

