In una società sempre più frenetica, sempre più impegnata, sempre con i tempi risicati, occorre stabilire delle pause necessarie per il benessere personale e della famiglia stessa.
Negli ultimi anni vivere la propria vita con tranquillità è diventato assai difficile, in quanto in una famiglia convergono impegni e orari diversi, pertanto è necessario prendersi cura di quegli attimi in cui ci si ritrova tutti uniti.
Secondo Rabelais, ‘la libertà libera e franca può essere espressa solamente nell’atmosfera conviviale del banchetto’, pertanto dedicarsi alla conversazione durante i pasti fa si che ci sia il giusto clima per poter comunicare liberamente con quindi una maggiore conoscenza delle persone che ci circondano.
Dovremmo guardare a ritroso e vivere i pasti come in passato, dove non vi era la presenza di smartphone o altri strumenti elettronici disposti a distogliere l’attenzione del calore familiare.
Dedicarsi alla propria famiglia ma anche al proprio io, anche se per un breve frangente è fondamentale per non lasciarsi sopraffare dalla vita stessa.
Lo stare a tavola diviene così un appuntamento fisso in cui vengono create le basi per dei rapporti sani e duraturi, in cui il parlare della propria quotidianità è un esercizio normale. Inoltre diversi studi rivelano che tali condizioni aiutano a mantenere una dieta ricca e varia, prevenendo così i diversi disturbi alimentari (bulimia, obesità…).
Il mangiare in famiglia non deve divenire una noiosa routine o un obbligo sancito dalle tradizioni! Non a caso, nel periodo natalizio aleggiano emozioni differenti, dove il vivere la famiglia diviene una priorità. Indire banchetti solo in determinati periodi dell’anno è degradante, è giusto riunirsi solo in base alle convenzioni?
Ammettere che il pranzo di famiglia (soprattutto quello della domenica con tutti i parenti) sia stato cancellato è una realtà quasi brutale, vivere un semplice pranzo in famiglia può essere una vera è propria pillola di buonumore, scaturita anche da una semplice risata di gruppo.
È orripilante osservare quanto la società sia diventata fredda, quasi artificiale, lontana dai quei valori familiari tanto ostentati dai nostri avi.
“Una delle cose migliori della vita è che dobbiamo regolarmente interrompere qualsiasi tipo di lavoro e concentrarci nel cibo.”
Luciano Pavarotti

