World Nutella Day! Un viaggio tra la delizia e lo spreco alimentare

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 A cura di Di Meglio Carmela|

In qualsiasi parte del mondo voi siate, di qualsiasi religione o classe sociale facciate parte, quando si ha voglia di qualcosa di buono e goloso, la scelta è una sola: La Nutella.

Conosciuta in tutto il mondo, alla Nutella è stata addirittura dedicata una giornata internazionale per la sua fama di dolcezza e golosità, e parliamo proprio del 5 febbraio. Ebbene sono esattamente 17 anni che è stata istituito il “World Nutella Day“. Con una nascita un po’ bizzarra, questa ricorrenza fonda le sue origini grazie ad un viaggio della blogger Americana Sara Rosso in Italia, durante il quale assaggia la Nutella ed è “amore al primo boccone” tanto da innamorarsene perdutamente ed istituire il 5 febbraio 2007 una giornata di festa dedicata proprio a questa gustosissimo crema. Successivamente il padre fondatore della Nutella, il signor Ferrero ha intrapreso delle azioni legali contro la blogger per aver usato indebitamente il nome ed il logo della Nutella, richiedendo di voler abolire questa giornata. Non appena la blogger ha reso pubblica la notizia dell’accaduto è iniziata una insurrezione mediatica tanto che il Signor Ferrero sopraffatto dalla felicità di vedere tutti questi devoti del suo amato prodotto unirsi ed idolatrare la Nutella, ha ritirato immediatamente tutte le azioni legali ed ha addirittura supportando la buona riuscita di questo evento annuale. Negli anni a seguire è stato dedicato un sito internet, il http://www.nutelladay.it dove tutti gli appassionati si incontrano per condividere tantissime ricette, storie e spunti.

La Nutella quest’anno compie 60 anni, un motivo in più per dare onore a questa crema deliziosa dai suoi fan più accaniti. Come si festeggia? Semplicissimo, condividete il vostro amore per la Nutella e taggate su tutte le piattaforme social.:

@Nutellday   #Worldnutelladay    

La Nutella, un brand tutto italiano oramai conosciuto in tutto il mondo.

 Ma Voi conoscete la sua storia?

La storia della Nutella fonda radici in un paesino Piemontese di nome Alba in provincia di Cuneo nel 1946. Qui Pietro Ferrero, pasticcere del tempo, passa del tempo alla ricerca di una nuova creazione, l’idea era quella di creare un dolce con una crema alla nocciola, poco cacao e zucchero. Al tempo nonostante la difficoltà nel reperire questi ingredienti, creo’ il “Giandujot”. Un panetto di gianduia da tagliare e spalmare. Successivamente inventò il 1 vaso di crema spalmabile, chiamandola SUPERCREMA. Sulle sue orme, suo figlio, inventò il 1 vaso di crema spalmabile alla nocciola e cacao, che solo nel 1964 prese il nome di NUT(nocciola)-ella (in assonanza il la parola bella).

Nutella, una crema che ha conquistato i palati del mondo, ma che non ha mai smesso di stupirci. Ebbene sì perché addirittura nel 5 febbraio del 2021, anno in cui ricorreva il 75esimo anniversario della fondazione dell’azienda della Ferrero, il ministero delle Economie e delle Finanze ha coniato una moneta in argento dedicata alla Nutella nella serie “Eccellenze Italiane”.

Questa giornata non va guardata solo dal punto di vista della sua golosità, ma anche dal punto di vista della sostenibilità del nostro pianeta e dell’attenzione agli sprechi, sapete perché? Nel 2014 è stata istituita inoltre la Giornata Nazionale contro lo Spreco Alimentare. Ideata dalla Campagna Spreco Zero dell’Università di Bologna con il ministero dell’ambiente su iniziativa di Andrea Segre’ coordinatore PINPAS – Piano Nazionale degli Sprechi Alimentari. Ma cos’è lo spreco alimentare e come si combatte? Parliamone. Essa è la perdita d cibo che possiamo definire ancora commestibile.

Diamo qualche cifra per e fare chiarezza:

In Italia ogni anno sprechiamo circa 7 Miliardi di euro per questo problema.

Ogni italiano butta circa 100 grammi di cibo al giorno, circa 37 kg di cibo all’anno. Una famiglia  cestina circa 85kg di cibo all’anno. In Europa vengono buttate circa 153 tonnellate di cibo, per un costo valutato intorno ai 143 miliardi di Euro. Fermatevi a riflettere. Cifre da capogiro, ed allora la domanda che ci si pone è: nel nostro piccolo come possiamo fare la nostra parte? La risposta è molto semplice, al punto di poterla racchiudere e in 4 semplici passaggi:

Pianificando una spesa;

– Facendo attenzione alla data di scadenza;

– prediligendo prodotti a km0;

riutilizzando e conservando correttamente gli alimenti.

Ognuno di noi può fare la sua parte, agire per ridurre lo spreco, cucinando giuste porzioni e conservando meno cibi. Tante sono le campagne di sensibilizzazione che sono nate a supporto di questa Giornata, in ogni campo e portate avanti da tanti attivisti. Una fra tante ricordiamo con piacere quella del WWF chiamata “Food4Future” che ha come obiettivo di arrivare ad un’agricoltura sostenibile, pesca sostenibile, avvicinandovi all’acquisto locale a km0, ed inoltre promuovendo diete a base vegetale o capaci di garantire salute e benessere. La portata di questa sfida è enorme ma si auspica che tutto questo possa indurre ad un futuro sostenibile per il nostro pianeta. Lo slogan è ” A Tavola possiamo salvare il Mondo”, vi siete chiesti perché? Raggiungendo questo obiettivo vivremo sul nostro pianeta conservando la biodiversità delle risorse naturali, coadiuvando tutte le forze verso due obiettivi futuri fondamentali:

– Lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite;

-Obiettivi della convenzione ed accordo di Parigi sul clima e delle convenzioni internazionali sulla diversità biologica (CBD) e desertificazione.

Allora giungiamo al termine dando la giusta importanza a questa giornata, fermandosi a riflettere sul piacere, ma anche sul dovere morale di ognuno di noi.

Sostieni il mondo nel suo miglioramento: Ridurre lo spreco è un atto di amore verso sé stessi e verso gli altri.