SN – Il diritto inalienabile della vita: “Ogni attimo vissuto vale un secolo”

Published by

on

“In realtà non è che di tempo ne abbiamo poco, ne sprechiamo tanto e che la vita che ci è data è lunga a sufficienza per compiere “grandi imprese” così parlava della vita il grande Filosofo Seneca.

La vita, un bene inalienabile. La stessa vita che ogni giorno viene violata, calpestata e dimenticata.

Anche quest’anno dopo 46 anni, lo scorso 4 febbraio 2024 è stato innalzato un inno, la “Giornata Mondiale della Vita“, ricorrenza voluta ed indetta nel 1979 dai Vescovi in risposta ad una legge che legalizzata l’aborto. Una giornata volta alla riflessione, sulla difesa della vita in tutti gli ambiti in cui è minacciata.

Il Consiglio Episcopale Permanente della CEI ha preparato un messaggio per quest’anno: “

LA FORZA DELLA VITA CI SORPRENDE” Gesù disse” quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?” (MC. 8,36)

Su questa frase c’è tanta riflessione, è importante ricordare quante vi siano di vite negate in questo mondo soprattutto negli ultimi anni quando sentiamo parlare di guerre, di invasioni, ed è proprio su questo punto che tanti uomini, donne ma soprattutto bambini perdono la loro vita.

È importante ricordare quanti bambini vengono uccisi, vittime di soprusi o pedofilia, e di tutte quelle donne che perdono la loro vita nel nome di un’amore malato. Ricordiamo che nei soli primi 15 giorni di gennaio 2024 sono state uccise 6 donne. Dati preoccupanti, che devono farci riflettere.

Quante di queste persone si aggrappano alla vita con tutte le proprie forze, molte sono vittime di discriminazione sessista o razziale, donne e uomini giudicati per un credo, un colore di pelle o la voglia di esprimere il loro amore in modo diverso. Molti di loro vivono nella vergogna a causa del giudizio altrui, ma tanti di loro vengono anche perseguitati e talvolta uccisi per ideali diversi.

Tanti sono i motivi che negli ultimi anni stanno sottolineando quanto fra il diritto alla vita e la morte ci sia un sottilissimo filo di seta, capace di spezzarsi in pochi istanti, ed è proprio negli ultimi anni che sembra quasi che gli esseri umani siano pedine di un sistema fatto di potenze Mondiali e dei loro territori, dove la guerra arriva non curante delle vite che si spezzeranno.

No dimentichiamo mai che il Diritto alla vita è protetto dalla legge, è un diritto inalienabile che ogni essere umano possiede.

Pensate che in origine la gente aveva diritti solamente se faceva parte di un gruppo. Poi Nel 359, Ciro il grande dopo aver conquistato la Babilonia fece qualcosa di inatteso, liberò tutti gli schiavi, e dichiarò che ogni persona poteva scegliere la propria religione.

La prima dichiarazione sui Diritti Umani della storia è contenuta proprio nel “cilindro di Ciro”. Questa idea rapidamente si diffuse in tutto il mondo, anche a Roma.

ricordiamo tappe fondamentali che hanno segnato l’importanza del vivere:

1215: la Magna Carta (Dava nuovi diritti alla gente)

1628: La petizione dei diritti – Stabiliva i diritti delle persone

1776: Dichiarazione d’indipendenza degli USA – proclamava il diritto alla vita, alla libertà ed alla ricerca della felicità

1789: La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadinano – un Documento francese che affermava che tutti gli uomini erano uguali davanti alla legge.

1948: La dichiarazione Universale dei diritti Umani – il primo documento che dichiara 30 diritti che spettano a tutti.

La vita è un dono e come diceva sempre Seneca nel suo vademecum “L’arte della vita” dove parla del saper vivere, sul valore delle amicizie, sulla semplicità degli affetti che abbiamo, “ogni attimo vissuto vale un secolo” .

Nessuno ha il diritto di decidere quando mettere fine ad una vita, non siamo padroni della vita altrui ma ospiti di questo pianeta e dobbiamo porre rispetto per tutte le forme di vita. Siamo Noi stessi artefici del nostro destino e dobbiamo vivere in equilibrio ed armonia con il resto della gente senza dissipare il nostro tempo.

Seneca sempre, nei suoi testi come De Brevitae Vitae “La Brevità della vita” ci mette in guardia dalle azioni che ci fanno appunto sprecare.

Auspicando spunti di riflessione in questa giornata vi lascio con una sua frase molto importante:

…”ci vuole tutta una vita per imparare a vivere, e ciò che forse ti stupirà di più è che ci vuole tutta una vita per imparare a morire”.

A cura di

Carmela Di Meglio