BUON COMPLEANNO VASCO ROSSI: 72 ANNI DI “VITA SPERICOLATA”

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Di Valentina Felici

Un omaggio al cantante più amato d’Italia

Una vita sempre al massimo di un’artista che non ha bisogno di presentazioni.

Icona della musica Rock italiana, Vasco Rossi è diventato un personaggio artistico influente grazie a un carisma innato e alla capacità di dire sempre ciò che pensa, anche quando si tratta di verità scomode. Sulla sua ‘vita spericolata’ c’è sempre qualche particolare da scoprire.

In occasione del suo compleanno la redazione di Serrara Notizie vuole omaggiarlo con un Rewind della sua vita “superlativa”.

Le curiosità da sapere:

Vasco Rossi è nato a Zocca, piccolo comune in provincia di Modena, il 7 febbraio 1952 sotto il segno dell’Acquario. Figlio unico di un camionista e di una casalinga appassionata di musica, da bambino Vasco mostra un carattere piuttosto schivo.

Viene contagiato dalla passione della madre nella prima adolescenza, dopo essere stato iscritto a una scuola di canto. Mentre inizia a suonare in alcuni gruppetti, dopo il diploma, la famiglia lo sprona a studiare all’istituto dei salesiani San Giuseppe a Modena: un’esperienza che lo segnerà negativamente per il resto della vita.

Dopo essere fuggito più volte, viene trasferito dai genitori all’Istituto Tecnico Commerciale Tanari di Bologna. Consegue il diploma di ragioniere e si iscrive al corso di laurea in Economia e Commercio all’Università di Bologna, nonostante il suo sogno fosse quello di frequentare il DAMS.

L’anno dopo viene infatti convinto dall’amico Marco Gherardi a fondare Punta Radio, la prima radio libera dopo la fine del monopolio Rai. Vasco diventa così il DJ di punta della radio e grazie a questa occupazione, ha la possibilità di conoscere personaggi di rilievo per la sua futura carriera, come Gaetano Curreri, Maurizio Solieri e Red Ronnie. In quel periodo, incide il suo primo 45 giri, Jenny/Silvia. L’anno dopo, nel 1978, dà alle stampe il suo primo vero album: Ma cosa vuoi che sia una canzone…, un lavoro cantautorale rivalutato dalla critica con gli anni.

L’anno successivo è la volta di “Non siamo mica gli americani!”, disco fondamentale per la sua carriera: al suo interno è presente Albachiara, che diventerà una delle sue canzoni simbolo della sua grande fama.

Mentre l’artista inizia a costruirsi il suo futuro musicale, soprattutto in Emilia-Romagna, il 31 ottobre 1979 perde il padre Giovanni Carlo. Per Vasco è uno shock che lo porta quasi alla decisione di abbandonare la musica. Spinto ancora dai compagni, Blasco trova la forza di andare avanti e pubblica nel 1980 Colpa d’Alfredo. Fonda quindi la Steve Rogers Band, gruppo con cui parte per il suo primo tour ufficiale.

Il vero successo arriva però solo nel 1981 con la pubblicazione di “Siamo solo noi”. Grazie soprattutto alla title track, divenuta un inno per intere generazioni, Vasco riesce a spiccare il volo. Il resto è storia: tra record e trionfi, alternati a cadute ed episodi ambigui della sua vita, Vasco è diventato la vera icona del rock italiano per la stesura riflessiva di alcuni capolavori più importanti della nostra musica. Oggi, continua a sorprenderci scrivendo senza sosta. Nel 2021 nasce un nuovo singolo, Una canzone d’amore buttata via, e ha pubblicato nel corso dell’anno il suo nuovo album, a distanza di sette anni dal precedente. Il titolo è Siamo qui e raggiunge la vetta della classifica.

Nel 2022 collabora con il rapper Marracash nella nuova versione del brano “La pioggia alla domenica”, pezzo contenuto nel precedente disco.

Il 2023 contiene un altro eclatante momento di fama con

il Vasco Live 2023 (denominato anche Vasco Live Giugno_023 o Vasco Live XXIII) una tournée del cantautore che si è svolta in 5 stadi italiani dal 2 al 29 giugno 2023. Inizialmente erano previste 2 date per ogni tappa, ma l’elevatissima richiesta di biglietti (260.000 venduti nelle prime 4 ore [1]) porta gli organizzatori a raddoppiare le date a Bologna, aggiungendone altre due l’11 e 12 giugno.

A grande richiesta Vasco Rossi tornerà ad esibirsi dal vivo nell’estate del 2024 con numerose date già quasi al completo.

 La vita privata di Vasco Rossi:

La vita privata di Vasco è stata davvero spericolata, come da lui desiderato. Ha avuto diverse compagne. Due di loro hanno dato alla luce nel 1986 i suoi primi due figli, Davide e Lorenzo. Lorenzo è uno speaker radiofonico mentre Davide è un DJ nonché un attore di successo. Il terzogenito di Vasco, Luca, è nato nel 1991 da Laura Schimdt, sua compagna dal 1987 e moglie dal 2012. Vasco è anche nonno. Ha cinque nipoti: Romeo, Alessandro, Leonida, Lavinia e Lucrezia: Romeo è il primo arrivato, nato dalla relazione tra il figlio Davide e l’ex compagna Alessia. Nel 2020 sono nati Alessandro e Leonida, i gemelli nati dalla relazione tra Davide e Giulia Matteucci.

Nel corso degli anni Ottanta si presume abbia avuto una relazione anche con la conduttrice televisiva Barbara D’Urso.

 Quello di cui si parla poco:

– Ha vissuto per due anni in Sardegna a causa del lavoro del padre, rimanendo legato affettivamente all’isola.

– Ha 13 anni vinse una manifestazione canora chiamata Usignolo d’oro.

– La sua prima band si chiamava Killer, nome poi cambiato in Little Boys.

– Ha una passione per la danza classica, e nell’ottobre del 2011 ha addirittura fondato l’Associazione culturale Vasco Rossi Dancing Project.

– Simpatizza per l’Inter.

– Ha partecipato per due volte al Festival di Sanremo, nel 1982 con Vado al massimo, nel 1983 con Vita spericolata, facendo entrambe volte scalpore: la prima volta per un incidente con il microfono, interpretato come un suo gesto di sfida; la seconda volta per aver mostrato al pubblico che stava cantando in playback. A Sanremo Vasco Rossi torna solo nel 2005 come ospite d’onore della finale, cantando ancora Vita spericolata e Un senso.

– Negli anni Ottanta è stato in carcere per 22 giorni a Pesaro per detenzione di cocaina e spaccio non a scopo di lucro.

– Vasco Rossi è ateo e si è dichiarato più volte favorevole all’eutanasia.

– Nel 2000 ha vinto il campionato del mondo con la Vasco Rossi Racing, scuderia privata dell’Aprilia. Alla guida c’era il motociclista Roberto Locatelli.

– Con il Modena Park 2017 ha stabilito il record mondiale di spettatori paganti per un concerto: ben 225.173.

– Vasco Rossi è alto 1 metro e 73.

– Su Instagram Vasco Rossi ha un account ufficiale da milioni di follower.

 Vasco Rossi e l’amore:

Vasco Rossi, oltre a essere un grande rocker, è un poeta contemporaneo e come tanti poeti, filosofi e pensatori che hanno scritto delle frasi sull’amore, lui le ha racchiuse nelle sue canzoni.

 Alcune delle frasi più belle:

Ti voglio bene, smetti di giocare! Ti voglio bene, a un certo punto ti devi “dare”! Ti voglio bene, non puoi farti eternamente corteggiare! ( Non l’hai mica capito)

 E qualche volta fai pensieri strani…con una mano, una mano ti sfiori…tu sola dentro la stanza…e tutto il mondo fuori!(Albachiara)

 Siamo solo noi. Generazione di sconvolti che non ha più santi né eroi. (Siamo solo noi)

Respiri piano per non far rumore, ti addormenti di sera e ti risvegli col sole…sei chiara come un’alba, sei fresca come l’aria. (Albachiara)

 Adesso ascoltami, non voglio perderti però non voglio neanche neanche illuderti…Ma adesso spogliati che voglio morderti, voglio sentire ancora il tuo piacere esplodere col mio. (Gabry)

Mi aiuto con le illusioni e vivo di emozioni che tu non sai nemmeno di darmi. (Rewind)

Ti ho pensato molto stamattina quando ho visto nascere il sole. Ti ho mandato subito un messaggino, era: per te vorrei essere migliore. (Standing Ovation)

Un augurio speciale all’anima Rock dell’icona musicale più amata di tutti i tempi!