di Maria Scotti|

Il Rosso è il colore della vita, ci trasmette entusiasmo, forza, volontà, coraggio e indipendenza. Non è un caso che sia il colore principe utilizzato in Oriente in occasione della festività del Capodanno Cinese.

Qui le sue vibrazioni si tramutano in una connotazione diversa che affonda le radici nelle tradizioni culturali e spirituali proprie di una delle civiltà più antiche del mondo, che ancor oggi tendiamo a percepire molto in lontananza.

Oggi 10 febbraio iniziano appunto le festività per il Capodanno Cinese, il cui nome vero è tuttavia Capodanno Lunare o Festa di Primavera, si protraggono per sedici giorni e terminano con la Festa delle Lanterne. Le celebrazioni sono fatte in tutto il paese e non solo in tutti i luoghi dove la presenza cinese è molto forte e seguono tutta una serie di usanze e scaramanzie per propiziare il nuovo anno: ed ecco qui che tutto si adorna del colore rosso, avrete in mente la parata con “la danza del leone”, enorme maschera che gira per le strade che assieme a fuochi d’artificio servono a scacciare gli spiriti maligni e a propiziare la buona sorte.

La tradizione vuole che per attrarre buona sorte è necessario anche evitare le pulizie di casa i primi giorni dell’anno, verrebbe appunto ‘lavata via’, mai tagliarsi i capelli, porta sofferenza; fuori alle finestre sono accese candele, queste per richiamare gli spiriti benevoli e fuori al portone è appeso un cartello con la scritta FU, che significa fortuna, appeso al contrario (mi raccomando altrimenti funziona al contrario). C’è inoltre l’usanza di scambiarsi buste di colore rosso con all’interno del denaro, per augurare prosperità economica, di numero pari, ma mai multiplo di 4, tranne per il numero 8, perché altrimenti porta male.

Ciò che colpisce sono poi altre usanze che riguardano l’andare a trovare i parenti, gli anziani, le donne sposate, sintomo di un profondo rispetto per il prossimo, la famiglia e le radici da cui dovremmo prendere esempio. Ricordano alcune tradizioni che pian piano stanno scemando qui sulla nostra isola, come il rispetto per gli anziani, e che invece devono essere mantenute.

Oggi inizia l’anno del Drago di Legno, si sa che ogni anno cinese è connesso ad uno dei dodici animali dello zodiaco cinese e il Drago è l’unico essere sovrannaturale di questi. Il Drago esprime il potere, la nobiltà, l’onore e il successo. Chi nasce nell’anno del drago sarà un leader visionario, competitivo e orientato al successo. Simbolo spesso dei sovrani, che ispira prosperità, risveglio e libertà.

Con tutte queste premesse non possiamo allora che augurarci che questo sia un anno davvero prospero, di successo e votato alla libertà per tutti noi.

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