dalla Redazione|
Vi fù un tempo dove le tre isole del Golfo di Napoli ovvero Ischia, Procida e Capri avevano un servizio di trasporto traumatizzati effettuato con tre bellissime ed efficientissime idroambulanze. Ma quel tempo è finito ed ora l’Asl corre a fare il famoso gioco delle “tre carte” ovvero delle “tre idroambulanze” sulla pelle degli isolani.
Ma veniamo ai fatti. Alcuni anni fa (circa 7) l’Idroambulanza di Procida subisce gravi avarie tali da renderla inutilizzabile fino a qualche settimana fa’. Quella di Ischia invece, continua, nonostante la sua età, ad essere efficiente e soprattutto capace di assorbire anche gli interventi su Procida. Gran bel lavoro! E Capri? Anche Capri aveva la sua bella idroambulanza che, messa un pò come quella di Ischia continuava egregiamente nel suo servizio.
Quindi, conti alla mano, due idroambulanze che servivano tre isole!
Ed oggi? Bhè l’Asl ha pensato di fare, così come le tre carte, lo stesso gioco con le tre idroambulanze ma, gli è riuscito male.
Infatti ha disposto che, in sostituzione di quella di Capri che è andata in cantiere per lavori (dal tempo indefinito ndr), di mandare quella che serviva Ischia a Capri e quella, di Procida la quale risulta essere dalla operatività incerta, ad Ischia con l’obbligo di servire anche l’isola di Graziella. Bhe, sapete cos’è successo? Che quella di Ischia a Capri funziona egregiamente, mentre invece quella che l’Asl ha assegnato all’Isola di Ischia (ovvero quella di Procida) si è guastata al primo trasporto.
Quindi al momento niente idroambulanze per Ischia e Procida ma solo per Capri. Con un gioco delle “tre idroambulanze” dell’Asl iniziato male e finito peggio si è concretizzato il famoso detto napoletano “Spogli a Gesù e vesti a Maria”.
A noi ora non ci resta che affidarci al buon tempo sperando che almeno i traghetti facciano le loro corse!


