Una rubrica a cura dello Chef Alessandro Nistri|
La settimana di Pasqua sta trascorrendo e il Giovedì Santo è prossimo, inizia il periodo più importante del Cristianesimo, la Pasqua, con la celebrazione della Messa, in essa si ripetono i gesti dell’Ultima Cena consumata da Gesù prima della sua passione. Dalle nostre parti però c’è una pietanza che viene preparata proprio in questo giorno: la zuppa di cozze, anzi, “‘a zupp’ ‘e cozzeche“.
Anche qui troviamo una leggenda che ci narra che quest’usanza deriva dal periodo in cui regnava Ferdinando I di Borbone, buongustaio di pesce, ma soprattutto di cozze. Il sovrano era infatti solito farsi preparare dalla cucina del Palazzo, un piatto goloso a base di cozze, di sua stessa invenzione: “cozzeche dint’a Cannola“.
In quella stessa epoca visse anche un Frate che rispondeva al nome di Gregorio Maria Rocco noto per il suo prodigarsi a Napoli e provincia in opere di assistenza per alleviare la sofferenza dei poveri ed emarginati, a cui però le abitudini culinarie di Ferdinando I di Borbone non piacevano proprio. Questo frate reputava le abitudini del sovrano troppo peccaminose e cosi redarguì il sovrano chiedendogli di non eccedere, almeno per la Settimana Santa, limitando i peccati di gola. Il sovrano che però non voleva rinunciare alle sue gustosissime cozze, trovò un escamotage per continuarle a mangiarle, così la leggenda narra che prima di avviarsi in via Toledo per lo struscio di rito: diede compito alla sua servitù di cucinarle in modo semplice e senza troppi fronzoli. Il cuoco di corte allora pensò di comporre il piatto di cozze, aggiungendo solo della salsa di pomodoro e olio di peperoncino piccante. Il piatto riuscì così bene e così gustoso che uscì dal Palazzo Reale velocemente e si estese al popolo. Questa leggenda, se vera si dimostrasse, aggiunge consapevolezza al fatto che la materia prima con una variabile esterna e senza strafare possa diventare un piatto importante. E così che a Napoli, la sera del Giovedì Santo divenne consuetudine mangiare la Zuppa di Cozze…
Io vi auguro un buon Giovedì Santo è vi lascio la ricetta della zuppa di cozze.
Ingredienti per 4 persone
Cozze 2 kg
Spicchi d’aglio 2
Olio evo q.b.
Pomodori pelati 400 gr
Prezzemolo q.b.
Peperoncino q.b.
Crostini di pane tostato
Procedimento
In un tegame con l’olio evo, facciamo soffriggere l’aglio, aggiungiamo il pomodoro, il peperoncino e abbondante prezzemolo tritato. Quando il pomodoro sarà ristretto al punto giusto, aggiungiamo le cozze e copriamo con coperchio. Una volta aperte le cozze sarà tutto pronto. Nel piatto di portata mettiamo come base i nostri crostini tostati e copriamo con la zuppa di cozze.



