di Camillo Buono|
Ciò che oggi voglio raccontarvi non è la classica novella sul 25 aprile quale giorno della liberazione intesa sotto l’aspetto storico-politico ma, voglio parlarvi di chi ha contribuito concretamente, per il mio punto di vista, alla vera liberazione dell’essere umano dalla schiavitù del non sapere, della non conoscenza, ovvero Guglielmo Marconi. Sarà un caso, ma oggi, 25 aprile, ricorre il 150° anniversario della sua nascita. Infatti Guglielmo Marconi nasce a Bologna nel 1874 e nella sua vita, da sperimentatore prima e da scienziato poi, realizzerà quella che per l’essere umano è una delle più utili ed importanti scoperte scientifiche e tecnologiche che ancora oggi non conosce limiti alle sue applicazioni “le onde radio” ovvero angolasassonamente dette “wireless”.
Ma perchè Guglielmo Marconi può, anzi deve, definirsi oltre che scienziato anche liberatore?
Immaginate il mondo prima delle scoperte di Guglielmo Marconi, tutto era decisamente rallentato, le informazioni arrivavano dopo giorni e giorni da un evento e anzi, spesso in alcuni posti, non arrivavano mai. Poi Marconi ha una intuizione, le onde radio di Hertz possono viaggiare nell’etere, nello spazio senza bisogno di un conduttore materiale. Iniziano gli esperimenti e la sua intuizione si materializza. Poi grazie alla madre, nativa Irlandese, riesce a trasferirsi in Inghilterra dove troverà i necessari fondi economici per realizzare e definire ciò che tutti noi oggi conosciamo come “trasmissioni radio”.
La radio, o le onde radio, oggi consentono all’essere umano di poter ricevere informazioni in tempo reale in qualunque parte del mondo, il suo impego così diffuso spesso non dà neanche l’idea che queste esistano e passano invisibilmente sopra le nostre teste. Radio, televisioni, telefonia, internet. Per non parlare dell’impiego in ambito sanitario e di emergenza. E proprio nelle emergenze la radio oggi è uno degli elementi chiave nel portare soccorsi grazie anche ad una rete capillare di apparecchiature radio gestite dei Radioamatori di tutto il mondo.
E’ impensabile oggi immaginare il mondo senza ciò che Guglielmo Marconi, grazie alle sue intuizioni e ai suoi esperimenti, ha dato all’intera umanità.
E allora credo che possiamo pacificamente dire “che mondo sarebbe stato senza Marconi e la sua intuizione della radio” pioniera, grazie anche ad internet, della libertà dell’uomo nel sapere, nel conoscere e nell’interagire anche a distanze una volta invalicabili.
Buona liberazione a tutti!

