Spiagge: il Consiglio di Stato mette fine alle proroghe ed impone subito le gare

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dalla Redazione|

Con la pubblicazione della sentenza nr. 03940/2024 pubblicata oggi, i giudici demoliscono ogni approccio a mantenere in vita un malato più che moribondo e, come per eutanasia, mettono fine alle concessioni demaniali marittime che, ufficialmente scadute al 31 dicembre dello scorso anno, erano state tenute in vita con la Legge Draghi 118/2022 che in qualche maniera concedeva una proroga fino al 31.12.2024.

I giudici hanno detto basta, mettendo al centro della loro sentenza tutta la giurisprudenza europea sul tema e pertanto intimando di dare immediato corso alle procedure di gara per riassegnare le concessioni demaniali marittime.

Tale circostanza ora potrebbe vedere due scenari di caos, il primo che tutti i concessionari sarebbero oramai impossibilitati ad esercire le proprie attività sulle loro oramai “ex concessioni”, il secondo vedrebbe invece tutte le spiagge d’Italia ufficialmente libere alla fruizione in attesa di definire le procedure di gara. Comunque vada, per un’estate che è al nastro di partenza, farsi un bagno potrebbe diventare un problema grande quanto l’Europa!

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