di Verde Maria Tamara |

Lunedì 29 aprile si è tenuta presso l’istituto alberghiero di Ischia “V. Telese” la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione dell’evento benefico “Diamo Gusto al solidale”.
La conferenza è stata condotta dal giornalista dell’Ansa Dr. Salvi Monti alla presenza degli organizzatori della manifestazione, gli chef Alessandro Nistri e Raffaele Angelino con il Presidente dell’Associazione Editoriale Giovanile Isole del Golfo Camillo Buono, del preside dell’alberghiero Prof. Sironi, della presidente della “Croce Rosa Ischia Soccorso”, dello chef Bartolo Regine in rappresentanza degli Chef che parteciperanno all’evento. Assente più che giustificato Silvio Carcaterra, rappresentante dei malati oncologici dell’isola, che ha fatto sentire la sua presenza e la sua voce attraverso una lettera con la quale ha ringraziato di cuore per l’iniziativa.
L’evento, nato lo scorso anno, ha alla base la sofferenza che vivono i malati oncologici e i familiari che li assistono, un dolore, raccontato anche in conferenza, che ha smosso gli animi e che ha fatto toccare con mano le problematiche di natura logistica che aggravano la situazione dei malati.
In particolare, la necessità di spostarsi in terraferma per effettuare i cicli di cure, comporta disagi di non poco conto e ha pesanti ripercussioni anche sul piano economico.
Nasce così l’idea di questo evento dedicato alla raccolta di fondi che per la sua prima edizione sono stati utilizzati dalla Croce Rosa per consentire il trasporto con mezzi idonei dei malati oncologici.
Il 30 maggio, nell’incantevole cornice della Torre di Guevara, numerosi chef e pasticcieri ci delizieranno con le loro preparazioni per la seconda edizione della manifestazione culinaria a sfondo sociale che quest’anno mira a raggiungere quattro importanti traguardi così come illustrato dallo chef Alessandro Nistri in sede di conferenza.
I fondi raccolti verranno utilizzati per finanziare l’assistenza e il trasporto domiciliare, per assegnare borse di studio agli studenti diversamente abili dell’istituto alberghiero, per garantire un supporto fisioterapico per i malati oncologici e per creare un polo oncologico ischitano.
Quest’ultimo progetto, visto il numero degli abitanti , rappresenta una battaglia di civiltà per gli isolani: l’isola più bella del mondo deve essere un’isola felice per gli ospiti e per chi ci vive.
Non si può e non si deve restare indifferenti dinanzi alla sofferenza e alle carenze che ci sono perché tutti hanno il diritto di curarsi ed essere aiutati, soprattutto quando diventa oneroso e grava sui bilanci familiari. Questi i motivi per cui tali iniziative solidali vanno supportate e rese note al fine di raggiungere i cuori di tutta la comunità isolana e non solo.

Diamoci la possibilità di diventare un’isola più buona dal punto di vista dei sentimenti, con il semplice acquisto dei biglietti in prevendita, per contribuire a raggiungere questi importanti obiettivi.