Diamo Gusto al Solidale: Pomeriggio di emozioni all’Istituto Telese di Ischia.

Published by

on

dalla Redazione|

Pomeriggio di emozioni all’Istituto “Telese” di Ischia, dove giovedì si é svolto il contest nell’ambito del progetto Diamo Gusto al Solidale che quest’anno ha ampliato i propri orizzonti decidendo di assegnare agli allievi diversamente abili dell’Istituto alberghiero una borsa di studio che gli consentirà di partecipare a corsi specialistici tesi ad ampliare le loro conoscenze e la loro professionalità nel mondo della cucina. È così che, essendo l’evento incentrato proprio sul cibo e sul gusto, al fine di dare una giusta meritocrazia all’assegnazione delle borse di studio, grazie alla preziosa e cordiale disponibilità del Preside Prof. Sironi e dei Professori Aurelio De Luise e Giuseppe Rega, i sei ragazzi che hanno preso parte alla gara, hanno realizzato un menù originale. Ad assaporare le pietanze una commissione composta dalla Sig.ra Rosa Iacono, sempre in prima linea per i diritti dei disabili, dagli Chef Alessandro Nistri e Vincenzo Ferrandino, dal Dott. Ciro Piro dell’Associazione Hester e dall’Editore di Serrara Notizie, main sponsor dell’evento, Camillo Buono.

Il contest che si è svolto nella sala dell’Istituto Telese, ha visto i ragazzi impegnati nella realizzazione di diverse preparazioni. Ma andiamo nei dettagli.

Il Primo piatto ad essere presentato alla giuria è stato un risotto gamberi e zucchine preparato dalla bravissima allieva Annalisa. Una preparazione che ha stupito la giuria sia per la presentazione che per la perfetta armonia di gusto dei vari ingredienti utilizzati nella realizzazione del piatto. Annalisa ha illustrato le modalità di preparazione e, alle domande degli chef Nistri e Ferrandino, ha spiegato con tanta emozione le varie fasi di preparazione, nonché il motivo della scelta del risotto che è risultato essere uno dei suoi piatti preferiti.

La seconda portata presentata alla giuria è stata una linguina noci e nocciole realizzata dall’allievo Mirko. Il piatto ben presentato, ha suscitato enorme curiosità nella giuria che, non vedeva il momento di assaporare questa pietanza. La linguina passata in padella con l’aggiunta di noci e nocciole tostate e la presenza di alcune acciughe ha fatto sì che il piatto sia stato molto apprezzato proprio per l’ importante diversità di gusto tra le noci e nocciole tostate ed il tono di forte sapidità delle acciughe. Un piatto che è stato decisamente apprezzato da tutta la giuria.

La terza portata è stata il pacchero con pesce spada e datterini realizzato dall’allievo Ciro. Il piatto, che ricalca la tradizione culinaria campana, è stato gustato da tutta la commissione con grande piacere, in quanto, tutti gli ingredienti avevano una cottura praticamente perfetta che ha consentito alla commissione di assaporare a pieno ogni sua sfumatura.

La quarta portata è stata la parmigiana di melenzane preparata dall’allieva Maria Teresa. Una presentazione del piatto perfetta seguita da un grande apprezzamento della commissione che ha gradito sia il gusto che il giusto equilibrio dei sapori che spesso in un piatto così importante possono essere sopraffatti dalla frittura e dagli olii. Invece Maria Teresa è stata bravissima ad equilibrare tutta la preparazione.

Infine sono seguite due preparazioni dolciarie. La prima dell’allieva Nunzia che ha realizzato una sbriciolata more e lamponi che ha particolarmente colpito la commissione per il mix di croccantezza e piacevole temperatura della crema e, il secondo dolce preparato dall’allieva Emanuela che ha presentato una Crostata di Fragole che ha suscitato in tutti il dolce ricordo della crostata della nonna con il suo sapore unico e speciale.

I veri protagonisti sono stati loro, Annalisa, Mirko, Ciro, Maria Teresa, Nunzia ed Emanuela che sono stati bravissimi, oltre a deliziare con le loro preparazioni, anche a trasmettere le loro emozioni alla commissione e ai loro professori che hanno seguito tutte le fasi di preparazione e di presentazione. Un plauso anche ai ragazzi che hanno organizzato in maniera impeccabile il servizio di sala con una attenzione unica nella cura dei dettagli.

E alla fine, cosa decisamente importante che si è messa in evidenza a tutti i presenti è stata quella di come alcune disabilità nelle competizioni diventano inesistenti perché realizzare le proprie passioni e le proprie ambizioni riesce a tirare fuori le proprie migliori qualità.

Un ringraziamento speciale inoltre va ai professori Aurelio De Luise e Giuseppe Rega grazie ai quali tutto il progetto del contest è stato organizzato in maniera impeccabile.

Photo: Martina Amalfitano