di Mariangela Buono |
Ultimamente sarà sicuramente capitato a tutti di imbattersi in un’immagine che campeggia sui social a sostegno della popolazione della Striscia di Gaza.
“All eyes on Rafah”: una richiesta inequivocabile che richiama l’attenzione su quello che sta succedendo a Rafah, bersaglio dei raid israeliani che continuano a mietere vittime tra gli occupanti dei campi profughi.
Questo slogan, partito dagli striscioni della protesta universitaria, ha guadagnato sempre più spazio sui social network negli ultimi mesi, tant’è che diverse celebrità hanno usato proprio questo, che sta diventando l’emblema dei sostenitori dei palestinesi, per schierarsi nel conflitto in Medio Oriente.
L’immagine, che ormai spopola sui social, è stata generata dall’AI su Instagram in modo da evitarne la rimozione, come è già accaduto per numerosi contenuti riguardanti il conflitto, per violazione delle norme sulla natura esplicita o violenta dei post.
Negli ultimi mesi anche molte organizzazioni come Save the Children hanno scelto questo slogan per protestare contro l’invasione israeliana della città di Rafah in Palestina e di recente anche il direttore dell’ OMS l’ha utilizzata per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo l’accrescersi delle violenze verso i civili a Gaza.


