dalla Redazione|

Si è svolta questa mattina a Sant’Angelo la pulizia dei fondali del porto che, come uno scrigno ci ha restituito diversi chilogrammi di rifiuti che il mare gelosamente ci aveva custoditi. Certo che non sono tutti rifiuti che l’uomo direttamente ha gettato, alcuni di questi, naturalmente sempre di provenienza e costruzione umana sono finiti in mare per il fenomeno del “Marine Litter” ovvero, quando i rifiuti per consapevolezza o meno, spesso vengono trasportati dalla terra verso il mare da vento o piogge. Ed ecco allora che stamattina dal porto sono emerse bottiglie lattine, ma anche batterie e attrezzi da pesca! Come si dice… “quello che dai quello avrai”.

Ma andiamo nei dettagli dell’evento di oggi che è stato promosso dall’organizzazione di volontariato Plasticfree supportata da tanti Enti e Associazioni locali e con la sempre presente Area Marina Protetta Regno di Nettuno Ente indispensabile alla salvaguardia del nostro mare insieme alla Guardia Costiera.

É a dare valore istituzionale all’evento, erano presenti la Sindaca di Serrara Fontana D.ssa Irene Iacono, il Vicesindaco Ing. Rosario Caruso, il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia Tenente di Vascello (CP) Antonio Magi e il Comandante del Porto di Sant’Angelo Primo Luogotenente Np Salvatore Buonincontro.

Ben vengano iniziative come queste perchè, per il futuro del nostro ambiente, il principio cardine della brillantezza del nostro valore umano sta nell’essere consapevoli che l’abbandono voluto o casuale dei nostri rifiuti non deve renderci indifferenti. La differenza la possiamo fare noi con i nostri gesti e attraverso una buona e corretta gestione e sistemazione dei rifiuti ancor prima che questi possano finire in discarica.

Che la cura che oggi è stata riservata a Sant’Angelo sia l’esempio di ciò che tutti noi possiamo fare ogni giorno e chissà, se negli anni futuri invece di trovare bottiglie ci troveremo veramente solo flora e fauna marina.