dalla Redazione|

Mercoledì 10 luglio ci sarà una nuova manifestazione a Roma, organizzata dall’Associazione Popolare Casa Mia e da altri gruppi, al fine di stimolare la politica sugli imminenti abbattimenti di case abusive realizzate negli anni passati e che solo oggi, a distanza di decenni, vengono individuate per essere demolite e così porre il ripristino dello stato dei luoghi, atteso che ormai in tutta la Campania non vi è possibilità di applicare il terzo condono edilizio nelle aree a vincolo paesaggistico e ambientale.

Ma in tanti continuano ancora a sperare di non vedere, così come già successo, la loro unica abitazione demolita dalle ruspe di Stato.

Negli scorsi giorni infatti il Senatore Cantalamessa insieme ad altri parlamentari, hanno presentato diversi emendamenti per provare a mettere una parola decisiva su ciò che rischia di essere una vera ecatombe sociale con oltre 5000 ordinanze di demolizione emanate in tutto il territorio della campania di cui solo 500 sarebbero destinate all’Isola d’Ischia.

Al momento quello che sembrerebbe uno degli emendamenti più importanti è la proposta di prescrizione della sanzione accessoria, ovvero quel provvedimento di natura amministrativa che “sine tempora” a distanza di decenni può essere applicato per il ripristino dello stato dei luoghi nonostante il processo penale abbia avuto il suo esito decenni prima.

Pertanto le associazioni invitano tutti a Roma, Mercoledì 10 luglio al fine di far sentire la propria voce alle istituzioni politiche nel tentativo di evitare quello che ad oggi si prospetta come l’inizio di un vero dramma umano e sociale.