dalla Redazione|
Alle prime luci dell’alba di ieri mattina i militari della Guardia Costiera di Ischia agli ordini del Tenete di Vascello (CP) Antonio Magi hanno eseguito, su disposizione della DDA presso la Procura della Repubblica di Napoli, un provvedimento di sequestro di un sito destinato allo stoccaggio di rifiuti edili ubicato nel Comune di Ischia nonchè, la misura interdittiva di dimora sull’isola emessa nei confronti dell’Amministratore della Società che gestiva il deposito di materiali.
I reati che si contestano agli indagati al momento sono quelli relativi ad attività di traffico illecio di rifiuti prevista e punita dall’art. 81 cpv e 452 quaterdecies del Codice Penale.
L’attività di indagine durata diversi mesi, ha portato alla luce una illecita gestione dei rifiuti che, stoccati in maniera eccessiva e non conforme alle autorizzazioni del sito di messa in riserva, venivano quotidianamente conferiti sulla terraferma attraverso singoli viaggi effettuati con unità di linea. Infatti le attività di trasporto di rifiuti via mare sono soggette a specifiche normative che spesso non consentono il loro trasporto su unità di linea ma, devono essere effettuati con navi appositamente dedicate a tale servizio.
Alla luce delle contestazioni relative agli illeciti accertati, il GIP ha ritenuto appropriate le richieste del PM disponendo il sequestro di tutta l’area destinata alla vendita di materiale edile e stoccaggio degli inerti nonchè anche il sequestro dell’automezzo utilizzato per i trasporti oltre, come detto, la misura cautelare del divieto di domora nei confronti dell’Amministratore che, già dalla serata di ieri ha dovuto lasciare l’isola d’Ischia.




