Serrara in festa: oggi è la ricorrenza della Madonna del Carmine

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dalla Redazione|

La nostra comunità oggi è in festa per la ricorrenza, molto sentita, della Madonna del Carmelo. E prima di raccontarvi un pò di storia sulla Madonna del Carmine, noi di Serrara notizie vogliamo partecipare a tutte e tutti i festeggiati tantissimi auguri di Buon onomastico.

Storia a cura di Elia Mollo|

Oggi si venera la beata vergine Maria del Monte Carmelo uno dei titoli con cui è invocata la Madonna. Il suo culto nasce dall’adorazione del famoso “scapolare“ o abitino, ovvero un mini abito carmelitano realizzato in tela e donato, come ci racconta la storia, da Maria a un priore dell’ordine Carmelitano, Simone Stock, con l’impegno per coloro che lo indossano di essere liberati dalle pene del Purgatorio il primo sabato dopo la morte.

Il termine “carmelo” a origine ebraica e vuol significare “giardino“, ma è anche un monte al cui piedi c’è la città di Haifa, in Israele, su questo monte si pensa che si fermò la Sacra Famiglia, quando era di ritorno dall’Egitto, inoltre quando nacque il cristianesimo molti eremiti si stabilirono su questo monte e costruirono una cappella dedicata alla Vergine Maria. Così, nacque il primo gruppo di quelli che noi oggi conosciamo come carmelitani o anche fratelli di Santa Maria del Monte Carmelo.

Secondo la regola di quest’ordine approvato il 30 gennaio 1226 da Papa Onofrio III prevedeva digiuno, veglie notturne e vivere in povertà e silenzio. Successivamente con le invasioni dei musulmani, i i religiosi furono costretti a trasferirsi in Occidente e nacquero nuove comunità. Quando sembrava che l’ordine si stesse disfacendo, la vergine apparve circondata da angeli con il bambino tra le braccia, al suo direttore San Simone Stock, che aveva pregato con tutto se stesso alla madonna per far rifiorire l’ordine carmelitano. In quest’occasione gli consegno lo scapolare per essere portato da tutti i frati, così da ricevere la sua protezione, il suo amore materno e la promessa della salvezza dell’inferno.

L’ordine Carmelitano che nacque dal Monte Carmelo in Palestina, dove oggi si trova il grande monastero carmelitano “Stella Maris“, si diffuse in tutta Europa e nel XVI secolo fu sottoposto all’opera riformatrice di San Giovanni della Croce e Santa Teresa D’Avila. Grazie a quest’ultimi i Carmelitani si distinguono in due famiglie: quelli scalzi e i teresiani.

La Madonna del Carmine onorata anche come Madonna del suffragio molte volte viene rappresentata mentre salva dalle fiamme dell’espiazione del Purgatorio le anime purificate. A lei sono dedicate tantissime chiese santuari ovunque e anche nel nostro comune sorge la parrocchia di Santa Maria del Monte Carmelo o del Carmine, costruita nel 1641 grazie alla famiglia Iacono e alla collaborazione di alcuni frati Carmelitani, tra cui il loro priore Padre Simone De Bernardis, arrivati sulla nostra isola per restaurare la chiesa di Santa Restituta distrutta dall’incursione dei pirati turchi.

Ogni anno il 16 luglio dopo la celebrazione della Santa messa sul belvedere si può assistere a una antichissima tradizione, l’incendio del campanile, accompagnato dal canto del Salve del Ciel Regina, che incanta tutti con la sua magia.

Inoltre in questa occasione, non possiamo non ricordare il caro Don Angelo Iacono che tanto ha fatto per mantenere integra la bellissima tradizione della festa e della processione della Madonna del Carmine nonchè raccontarci ad ogni occasione la lunga e stupenda storia della Chiesa di Serrara.

Anche nel Comune di Ischia, precisamente a Cartaromana, è presente una piccola chiesa dedicata alla Madonna del Carmine, costruita nel 1922 dalla famiglia Scoti.