dalla Redazione|
Un momento decisamente complesso e complicato per il Comune di Casamicciola Terme che, dopo l’ordinanza Nr. 44 emessa il 18 luglio scorso che impone il divieto di circolazione agli autocarri compresi tra le 3,5 tonnellate e le 18,5 tonnellate e il limite di velocità non superiore a 30 km orari su strade di competenza provinciale, la Città Metropolitana con propria nota ha invitato il Comune di Casamicciola a voler, in autotutela, revocare la predetta ordinanza in quanto la disciplina su tali tratti di strada è di esclusiva competenza della Città Metropolitana e non dei Comuni.
Naturale che, essendo la strada provinciale uno snodo viario di interesse sovracomunale, determinate decisioni non possono essere adottate dal singolo comune. Ed intanto il malcontento iniziava a farsi sentire nel mondo degli autotrasporti isolani che risultavano essere il comparto più penalizzato dall’ordinanza emessa dal Comune di Casamicciola Terme.
Ora non ci resta che aspettare la prossima mossa dell’Ente guidato dal Sindaco Giosi Ferrandino. Seguirà le indicazioni della Città Metropolitana o ci sarà un duro scontro sulla gestione delle strade provinciali che attraversano il Comune Termale? E soprattuto se altri Comuni dovessero seguire l’esempio di Casamicciola Terme, l’anello viario dell’Isola potrebbe trasformarsi in un vero inferno per autotrasportatori e automobilisti in balia del libero arbitrio dei sindaci che, in materia di viabilità extraurbana avocherebbero a loro il potere di decidere limitazioni secondo il loro agire e pensare.
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