di Aspide|
Nuova diretta social dalla nave della Medmar in partenza da Casamicciola e diretta a Pozzuoli per l’Onorevole Emilio Borrelli domenica sera. La nave “incriminata” è l’Agata, e l’On.le Borrelli, come suo solito fare, in un video molto infuocato attacca senza mezze misure la Società di navigazione MedmarNavi S.p.A.. Un attacco agguerrito in cui Borrelli inizia con il dire che quel mezzo non è una nave ma una “carretta”, con scarsa climatizzazione e con emissioni di scarichi in aria inadatti così come è inadatta la nave stessa per il trasporto di passeggeri. Uno show mediatico che è durato parecchio tempo e che ha scaturito la promessa da parte dell’Onorevole di portare la situazione dei trasporti marittimi e delle navi Medmar niente di meno che in parlamento, con l’intento di perseguire la compagnia di navigazione ed i suoi armatori per il modo in cui fanno viaggiare le persone su “carrette del mare” che nemmeno i profughi meriterebbero.
Bene noi di Serrara notizie, benché non possiamo condividere a pieno i toni dell’Onorevole Borrelli, auspichiamo che quanto prima ci sia per la mobilità marittima delle Isole del Golfo un intervento serio dello Stato e della Regione. Così come osservato dall’Onorevole, possiamo ben condividere che nel 2024 ci meritiamo una mobilità degna di questo mondo e non certamente dei tempi che furono ma…si c’è un ma! Innanzitutto precisiamo a dire che la nostra è solo una riflessione e ripetiamo, ci auspichiamo un cambiamento, ma a supporto anche delle Compagnie di Navigazione le quali fanno importanti sacrifici per garantire sempre e comunque la mobilità. La Regione Campania con i suoi sovvenzionamenti a malapena riesce a sopperire quando le navi, nel periodo invernale viaggiano il più delle volte vuote di carico solo perché devono garantire sempre e comunque il servizio, fatte salve eccezioni. E’ un po’ come una bilancia che si deve equilibrare. Inoltre sembrerebbe essere impossibile ottenere finanziamenti privati dalle banche per acquisti di nuove navi in quanto le stesse, a differenza ad esempio delle compagnie crocieristiche, non attrarrebbero nuovi potenziali guadagni. In fin dei conti non è che mettendo una nuova nave si implementano i passeggeri tali da fornire garanzie agli istituti di credito. E poi c’è da tenere in considerazione inevitabilmente il personale, centinaia di persone che lavorano e che ogni mese per dodici mesi all’anno contribuiscono alla mobilità marittima dell’Isola in ogni condizione meteo marina.
Si è vero, non sono navi modello ma anche l’ingresso di eventuali nuovi competitors a nostro avviso non risolverebbe il problema, in quanto andrebbe a portare un disequilibrio tra corse “appetibili” ovvero dove si guadagna e corse dove si perde in termini di carburante e soldi, così da creare dei divari e far ritirare eventualmente il soggetto che opera e rimanendo “noi isolani” senza operatori con un danno inimmaginabile per la nostra collettività e il nostro diritto alla mobilità.
Sappiamo tutti che le cose funzionano spesso non nel migliore dei modi, ma crediamo che con il buon senso e con il dialogo le cose si possano aggiustare. Bene l’intervento dell’On.le Borrelli dal quale noi isolani ci auspichiamo un incontro con le compagnie, con i Comuni e con le Autorità affinché, le navi così come i servizi portuali, senza dimenticare il trasporto rifiuti, siano portati all’attenzione dello Stato il quale si farà carico di intervenire fornendo interventi economici seri e sostanziosi per rendere non solo le navi, ma anche i porti, le aree di attesa, le biglietterie e tutti quei servizi di trasporto pubblico, degni dell’immagine turistica e non solo, dell’intera Isola d’Ischia e del Golfo di Napoli.

