Il prodigio, la maestria, la lucidità che bisogna avere in frazioni di attimi perché in gioco c’è una vita umana da salvare. Quando parliamo di angeli custodi, in alcuni momenti questi ultimi possono palesarsi dinanzi a noi in maniera del tutto inaspettata, e ci salvano, letteralmente.

La giornata di Sant’Anna ad Ischia è pur sempre una di quelle giornate roventi, non solo per le temperature che stiamo avendo in questi giorni. C’è fermento, si mobilita un’isola intera, pronta ad accogliere anche i forestieri per la grande festa. Nel contempo, le attività d’istituto proseguono, e lo sa bene la Guardia Costiera di Ischia. Lo sa perfettamente il personale agli ordini del T.V.(CP) Antonio Magi, che nel pomeriggio di venerdì 26, prima della grande manifestazione, si è reso protagonista di un intervento che ha scongiurato la tragedia.

Una chiamata di soccorso annunciava alla Sala Operativa della locale Autorità Marittima, che un uomo, a bordo del sua unità da diporto insieme alla moglie, era stato colto da un infarto poco fuori il porto di Ischia. In mare era già presente un’unità della Capitaneria di Porto ischitana che si è immediatamente precipitata sul posto. Intercettata l’imbarcazione ed avendo compreso la reale situazione di massimo pericolo, il Sottufficiale Emanuele Santi presente a bordo del mezzo della Guardia Costiera (che era in servizio insieme ad altri due militari, i Graduati Merolla e Cannavo), non ha esitato un attimo ed ha preso il comando dell’unità, coadiuvato dal Graduato Merolla, portandola in porto alla velocità che serviva per salvare una vita, e così è stato.

Se non fosse stato per la bravura dei militari, probabilmente in questo momento il racconto sarebbe stato tutt’altro. Possiamo parlare di momento propizio, possiamo anche raccontarci che verosimilmente per il malcapitato in questione probabilmente doveva andare così, ma i fatti sono tangibili, e parliamo di un salvataggio di una vita umana in mare compiuto a regola d’arte.

Successivamente tutta la macchina dei soccorsi ha funzionato alla perfezione: intervento del 118 e successivo trasporto in elicottero in un nosocomio su terra ferma per l’operazione d’urgenza. Il peggio è stato scongiurato: oltre i classici fuochi, Sant’Anna ha regalato un momento da menzionare e da ricordare, sottolineando ancora una volta la bravura e lo spirito di abnegazione che contraddistinguono i militari della locale Autorità Marittima d’Ischia.