di Camillo Buono|

Si è svolto questo pomeriggio, presso il centro congressi dell’Hotel Contienental di Ischia l’incontro che ha visto sull’isola la presenza di illustri esperti nel campo della sicurezza.

Infatti l’evento ha visto la partecipazione sull’isola del Presidente dell’Ordine Nazionale dei Periti Industriali Dott. P.I. Giovanni Esposito, il Presidente dell’Ordine dei Periti Industriali di Napoli Dott. P.I. Maurizio Sansone, il Presidente del CLAAI Campania Dott. Francesco Duraccio il Dott. Giuseppe Cantisano Direttore dell’Ispettorato interregionale del Lavoro della Campania, il Dott. Francesco Capaccio Segretario Ordine dei consulenti del Lavoro di Napoli, Dott.ssa Gianna Mazzarella Presidente Sezione Turismo Unione Industriali di Napoli nonché la rappresentanza degli albergatori isolani con il Dott. Luca D’Ambra Presidente di Federalberghi di Ischia e Procida ed Dott. Enzo Ferrandino Direttore di Federalbeghi di Ischia e Procida. Inoltre l’Ing. P.I. Dott. Piero Temante, delegato CLAAI Imprese provincia di Napoli per le Isole Flegree e la partecipazione di Paolo Mariantoni Dirigente Superiore della Direzione Regionale Vigili del Fuoco Campania e Provinciale e del Comandante Michele Mazzaro Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli. Il tutto magistralmente moderato dal Direttore Responsabile di VG21 di Canale 21 Dr. Gianni Ambrosino.

Tanti gli interventi che hanno evidenziato l’importanza della sicurezza sul lavoro nelle diverse attività lavorative, tra cui proprio nelle strutture alberghiere che, sulla nostra isola sono al primo posto nel campo imprenditoriale.

E così nei vari interventi si è parlato come oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro abbia fatto passi avanti ma, come ribadito in più occasioni c’è ancora molto da realizzare o meglio l’attenzione verso la sicurezza nel mondo del lavoro non dovrà mai dimiuire. E sul punto, l’importante intervento del Dott. Giuseppe Cantisano che ha puntualizzato come le diverse attività poste in essere dall’ispettorato non siano spesso di natura repressiva ma bensì, di natura preventiva, ovvero un nuovo “modus” per far si che gli imprenditori vedano nell’Ispettorato un punto di riferimento. E infatti il Dott. Cantisano ha raccontato come i pericoli nell’ambiente di lavoro non potranno mai azzerarsi, ma tutto il sistema invece deve rincorre l’evoluzione lavorativa per ridurre al minimo il rischio. E ogni componente intervenuta ha rappresentato il proprio ruolo e i propri sforzi affinché la sicurezza, al di fuori delle norme, diventi per ogni soggetto una “mission di vita” perché l’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro non è soltanto del datore di lavoro ma, deve essere un’attenzione anche del dipendete e dei vari consulenti che sono direttamente o indirettamente interessati. Non un singolo ruolo ma un multiruolo con un unico scopo: ridurre i rischi e far si che nessuno si faccia del male o peggio ancora non ritorni più a casa. E sicuramente l’intervento del Dott. Luca D’Ambra, Presidente di Federalberghi è stato significativo quando ha parlato del rapporto che spesso sulla nostra isola si genera tra il datore e il dipendente che assume i caratteri di un rapporto quasi familiare così da far si che la responsabilità diventi qualcosa oltre il rapporto lavorativo e diventi quasi un rapporto affettivo.

Meritevole anche l’intervento dell’Ing. P.I. Piero Temante, tra l’altro fautore e organizzatore di questo intervento sulla nostra isola, che ha tenuto a evidenziare come negli ultimi anni al di là dell’evoluzione normativa, vi sia stata sull’isola, e non solo, un deciso miglioramento. Basti pensare che appena un decennio fa, sui ponteggi potevano vedersi più che operai, dei veri e propri acrobati. Oggi invece si vedono sempre più operai muniti di dispositivi di sicurezza. E l’esempio lampante è stato quello del paracadutista che si lanca senza paracadute. Nessuno lo farebbe! E allora perchè dobbiamo rinunciare alla sicurezza a terra?

In conclusione i saluti agli intervenuti del Presidente dell’Ordine dei Periti Industriali di Napoli Dott. P.I. Maurizio Sansone che ha detto alla platea che questo sarà solo l’inizio di un percorso che vedrà l’Ordine dei Periti non più fermi su Napoli ma in realtà, con diversi appuntamenti che saranno itineranti sul territorio proprio, a dimostrare come l’Ordine è interessato a vivere il territorio affrontando le sfide future, si perchè se il mondo si evolve e i Periti devono essere all’altezza di affrontare le problematiche future del mondo. Unica nota di rammarico, l’assenza dell’Asl Na 2 Nord che, come riferito da Sansone, puntualmente invitata ha mancato all’incontro. Un vero peccato perchè questi appuntamenti sicuramente contribuiscono a rendere migliore la nostra vita e quella delle persone che amiamo.

Non ci resta che aspettare il prossimo incontro e il prossimo tema!

Ph. Camillo Buono