di Nicoletta Iacono |
E con la fine di settembre si è conclusa la caratteristica festa in onore di San Michele nel borgo più pittoresco e magico dell’isola d’Ischia: Sant’ Angelo.
Ed è proprio qui che si crea un connubio di fede e suggestiva magia, di tradizioni ed antica bellezza, questa festa molto sentita non solo dal popolo del borgo ma anche da quello collinare dello stesso comune migliora di anno in anno, stupendo isolani e turisti.
I festeggiamenti solitamente avvengono tra il 29 e il 30 settembre suddividendo le giornate tra la terra e il mare.
Nel primo giorno infatti i fedeli partendo dalla caratteristica chiesetta, portano in spalla san Michele per le vie e le stradine del paese che nulla ha da invidiare alla bellezza delle Isole greche del mar Egeo ma che per l’occasione viene agghindata con fiori e coperte aumentandone se possibile la bellezza e tipicità.
Il giorno successivo, nel tardo pomeriggio, invece accade di consueto qualcosa di particolare ed unico nel suo genere: la statua del santo viene portata su un peschereccio e la processione si avvia quindi per mare nello specchio di acqua compreso tra Punta Chiarito ed i Maronti. I fedeli seguono quindi anche loro il santo con le loro imbarcazioni. I vari esercizi commerciali, alberghi e ristoranti omaggiano il passaggio della statua con degli eccezionali fuochi d’artificio visibili addirittura dal belvedere di Serrara Fontana.
In questo clima conviviale e di pura festa infine si attende lo scoccare della mezzanotte per assistere e soprattutto emozionarsi grazie ad uno spettacolo pirotecnico musicale tra i più belli di tutta la regione.
Questa festa antichissima e tramandata gelosamente dal popolo santangiolese è tra le bellezze dell’isola d’Ischia e vale la pena assistervi almeno una volta nella vita.






