di Giulia Felicia Gloria |
Testo in Gara per il Contest di Halloween
Nella notte di Halloween, in cima ad una collina avvolta dalla nebbia, sorgeva il castello spettrale Aragonese, un luogo dell’isola d’Ischia dove ogni anno si svolgeva una festa mostruosa. A questa festa erano invitati solo mostri speciali, fantasmi, streghe, vampiri e personaggi bruttissimi. Il padrone del castello il signor “Mediavalos”, il vampiro di Ischia ponte, un vampiro con un mantello rosso, era pronto ad accogliere i suoi amici. Il castello era ricco di ragnatele e candele stregate, ogni volta che suonava il campanello il castello si incendiava e poi si spegneva.
L’atmosfera era spettrale ma allo stesso tempo divertente! I mostri ballavano, ridevano e mangiavano code di topo fritte, zeppole di ragno imbottito, pizzette di lucertola verde e pastiera con ricotta ammuffita della nonna. Per digerire bevevano estratto di rucola vecchia e ballavano sorridenti musiche terrificanti.
Quel giorno, suonarono il campanello le sorelle sdentate Pina e Gina, pronte ad imbattersi in un bel Valzer di gruppo pauroso.
Animarono la festa con balli di gruppo a premi, il primo premio era un giro dell’isola gratuito nei luoghi più misteriosi di Ischia.
Era un momento molto atteso, e la notte di Halloween si faceva sempre più interessante. Tra danze, cibo ed echi di risate stregate, il primo premio indovinate un po’ a chi veniva aggiudicato?
Al padrone di casa, il vampiro “Mediavalos”.
Così il giorno dopo fece un bel giro dell’isola in taxi aprendo il suo bel mantello rosso ad ogni tappa spaventando tutti i turisti e gli abitanti di Ischia. Alla fine del giro, ripromise di organizzare ogni anno durante la serata di Halloween una festa paurosa e divertente al Castello Aragonese, invitando tutti gli abitanti dell’isola e tutti i turisti per spaventarli in modo strepitoso.


