Ricorrenza del giorno dei morti: l’emozione dei “Barriletes Gigantes” in Guatemala

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di Camillo Buono|

La ricorrenza di tutti i morti non è una festa solamente italiana, diversi sono i paesi che il due novembre o meglio nel periodo tra il primo e il due novembre vivono un momento di gioia e ricordo onorando i loro defunti con feste divenute oramai emblemi della tradizione locale e usanze che sembrano spesso ritrovarsi in quella sottile linea tra il sacro e il profano.

Lo scorso anno vi avevamo raccontato della tradizionale “Dia de los muertos” in Messico. Quest’anno, abbiamo trovato per voi, l’analoga ricorrenza, seppur con tradizioni diverse che, festeggiano in Guatemala, paese del centro America ricco di tradizione e cultura molto legate all’antica civiltà dei Maya e alla colonizzazione Spagnola avutasi subito dopo la scoperta delle Americhe.

Infatti, la ricorrenza della “Dia de los muertos” del Guatemala trova le sue antiche origini nel periodo precolombiano, poi nei secoli la tradizione si è andata adattandosi e integrandosi anche, con l’influenza del cattolicesimo introdotto dalla colonizzazione spagnola portando questa ricorrenza a diventare questa tradizionale festa inclusiva e multiculturale.

E naturalmente non poteva mancare un simbolo univoco che ogni tradizione locale deve avere. E sicuramente la caratteristica particolare di questa festa sono i “Barriletes” ovvero degli aquiloni giganti realizzati principalmente nelle città di Sumpagno e Santiago Sacatepéquez che, nella ricorrenza dei morti vengono costruiti e fatti volare nei celi. Questi aquiloni di grandi dimensioni decorati con disegni coloratissimi e molto dettagliati stanno a simboleggiare dei messaggi per i defunti e, il loro volare nei cieli, vuole rappresentare quel legame che da sempre, i popoli cercano tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

Ma non solo, caratteristica di questa ricorrenza sono anche la realizzazione di caratteristici altari denominati in lingua locale “ofrendas” che, le famiglie del Guatemala realizzano nelle loro case o nei cimiteri adornando gli stessi con fiori, foto dei defunti, candele e perfino cibo e bevande preferiti al loro caro passato all’aldilà, il tutto con lo scopo di mantenere vivo il legame e la memoria con i propri cari defunti.

Ma di tradizioni particolari ne hanno ancora, come processioni e riti religiosi come un rituale molto antico che combina elementi teatrali e rituali denominato la “Danza della Morte”. Ma anche il cibo non manca. Infatti pietanza tradizionale è il “fiambre”, un’insalata fredda composta da una varietà d’ingredienti come carne, verdure e formaggi.

Insomma, anche in Guatemala la ricorrenza dei defunti non è soltanto un momento di triste ricordo ma, è un momento di tradizione e di festa che nel rievocare il ricordo dei propri cari passati all’aldilà vuole in qualche modo mantenerli ancora presenti nelle nostre vite.

Foto dal web