di Arianna Orlando|
Atmosfera dolcissima in quel di Succhivo, in data 1 dicembre, per l’inaugurazione del calendario di eventi Natale 2024, targato Serrara Fontana. Ogni cosa, a partire dalla degustazione di specialità <> fino alle decorazioni dei vicoli di Corteglie e Venn Mare, si è sintonizzata sulle frequenze attive del Natale. Ciò che di più bello abbiamo visto e possiamo qui oggi testimoniare non è da ascriversi soltanto alle lucine carinissime e intermittenti, al calendario della tombola ischitana con i suoi numeri e i suoi simboli, ai vicoletti allestiti dai mercatini pieni di oggetti curati, ma anche al vociare delle persone: un suono stravagante e misto di allegria, di contentezza e di soddisfazione. Il Natale è forse una passeggiata all’aperto in un clima magico e festoso? Di certo, perché la gente specie negli ultimi tempi- affamata di bellezza e ha bisogno di ritrovarsi nelle piccole cose, di riconoscersi nei visi amici, di disperdere la mente tra piccoli tesori d’inestimabile quotidianità per riportarsi finalmente a casa. In quel di Succhivo i bambini erano sicuramente i più emozionati: scendevano dalle auto e prestavano la mano ai propri genitori con fare incondizionatamente premuroso e accorrevano coinvolti alla sede dell’incontro con Babbo Natale. “La magia” dicono “è una cosa da bambini” ma per un gioco assurdo di parole, metafore e concetti, sono gli adulti coloro che ne necessitano di più. Davanti a Babbo Natale, che tu sia adulto o piccino, non puoi fare altro che sorridere per la meraviglia che solo i primi 25 giorni di dicembre riescono veramente a concedere.
Siamo rimasti così, accoccolati nell’aria dicembrina pieni di soddisfazione e senza più nessuna aspettativa: davanti alla felicità, la speranza è un frutto di un’altra stagione.

