Previsioni meteo da lunedì 13/01 a domenica 19/01

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a cura del Capitano Cesare Mattera|

A differenza di ciò che percepiamo in queste ore, secondo le ultime informazioni che recentemente sono state rilasciate dal servizio Copernicus e dalle agenzie statunitensi NOAA/NASA il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato. Infatti, per la prima volta si sono superati gli 1.5 gradi di temperatura rispetto ai livelli pre-industriali, tetto massimo previsto dall’accordo di Parigi. Ciò è un monito che non può essere semplicemente ignorato anzi, deve far si che tutti noi ci interessassimo maggiormente ad attuare una serie di azioni per ribaltare questa tendenza nonostante oramai si abbia sempre più l’impressione di essere davanti ad un processo inarrestabile.

Tornando alla classica attualità meteorologica, la settimana che sta per iniziare vede come protagonista i forti venti di Grecale che hanno come effetto maggiore quello di generare un crollo termico, apportando sulle nostre aree il clima più freddo tipico dell’Europa Centrale. Tutto ciò grazie ad una bassa pressione che attualmente sta attraversando il Sud Italia e che si posizionerà con il suo minimo depressionario vicino Malta, rimanendo stazionario almeno fino alla giornata di Mercoledì. Durante il fine settimana invece, masse d’aria più calda di origine nordafricana dovrebbero spingersi sulle nostre regioni generando un aumento della temperatura ma allo stesso tempo a fenomeni temporaleschi, localmente anche intensi sulla nostra isola. Dunque il quadro previsto per Ischia prevede cieli nuvolosi con rovesci residui nella prima parte di Lunedì 13 Gennaio, con tendenza in miglioramento nelle ore successive.

Tra Mercoledì 15 Gennaio e Venerdi 17 Gennaio è prevista una tregua, mentre da Sabato vi sarà probabilmente un aumento della nuvolosità con fenomeni che possono essere di moderata intensità nel corso della serata e della giornata di Domenica 19 Gennaio.

I venti come già detto saranno prettamente di origine Nord Orientale, con intensità moderata fino alla giornata di Martedì (importante monitorare in anticipo lo stato dei collegamenti marittimi) mentre i mari saranno molto mossi, con moto ondoso in attenuazione verso metà settimana. Le temperature, già crollate nella giornata di oggi, resteranno rigide per i prossimi 4-5 giorni, per poi subire un rialzo ed attestarsi leggermente al di sopra delle medie stagionali da Venerdì.

Le previsioni si chiamano così perchè esprimono una probabilità che si verifichi un evento, altrimenti le chiameremmo certezze!”

(Cit. Gen. Andrea Baroni)