di Camillo Buono|

Il tema dell’abusivismo edilizio sull’Isola d’Ischia è tornato sotto i riflettori a causa delle operazioni di demolizione delle abitazioni abusive, che in alcuni casi hanno coinvolto famiglie vulnerabili senza alternative abitative. A fronte di questo grave problema sociale, il Senatore Cantalamessa ha presentato un disegno di legge con l’intento di mitigare gli effetti di tali demolizioni, proteggendo chi si trova in situazioni di fragilità sociale.

Il disegno di legge prevede una serie di misure che rivedono i criteri per l’attuazione dei piani di demolizione degli immobili abusivi, focalizzandosi sulla salvaguardia dei cittadini più vulnerabili. In particolare, il progetto di legge affida al Ministro dell’Interno il compito di stabilire linee guida che orienteranno l’operato dei Prefetti nella definizione di un programma di abbattimento.

Una delle principali innovazioni del disegno di legge riguarda la possibilità di un’analisi più attenta del contesto sociale e territoriale prima di procedere con le demolizioni. In questo modo, si intende evitare che famiglie, spesso già in difficoltà economiche, vengano ulteriormente danneggiate dalla perdita della propria abitazione senza alternative abitative. È prevista inoltre una particolare attenzione ai casi in cui le abitazioni siano situate in contesti più vulnerabili, come le zone soggette a dissesto idrogeologico.

Inoltre, il disegno di legge assegna un ruolo cruciale ai Sindaci dei Comuni interessati, i quali dovranno redigere, sulla base della ricognizione effettuata dal Prefetto, il Programma di demolizione, individuando un ordine di priorità che tenga conto delle specificità di ogni immobile e, soprattutto, delle difficoltà sociali delle famiglie coinvolte.

«Il fenomeno dell’abusivismo edilizio non può essere visto solo attraverso la lente della responsabilità individuale», ha dichiarato il Senatore Cantalamessa. «Spesso è frutto di una cattiva gestione politico-amministrativa che ha alimentato l’illegalità. Ora è il momento di tutelare chi è stato penalizzato da scelte sbagliate del passato, in modo da evitare disastri sociali.»

Il disegno di legge si propone, quindi, di affrontare la questione con un approccio che, pur mantenendo l’obiettivo di far rispettare la legalità, prenda in considerazione le implicazioni umane e sociali delle demolizioni. Un passo importante per garantire che le operazioni di abbattimento non si traducano in una crisi sociale senza precedenti.