la rubrica settimanale Moda & Dintori di Maria Scotti|
Solo una settimana fa ne abbiamo parlato e nel frattempo la moda già stava facendo le sue magie. La scorsa settimana si è conclusa la Haute Couture di Parigi che ha visto un forte ritorno a elementi vintage, ma reinterpretati in chiave moderna e attuale.
Abbandonato il lusso silenzioso e anche un po’ più riservato, le sfilate hanno visto un’esplosione di opulenza che richiama lo stile Barocco: come i modelli presentati da Daniel Roseberry per Schiapparelli.
Un tripudio di corsetti, stecche e tessuti rigidi, volti ad esaltare la figura. Anche Maria Grazia Chiuri per Dior ha presentato lo stile ispirandosi alle crinoline storiche. Chanel ha celebrato il suo 110° anniversario presentando una collezione che coniuga alla perfezione lo sposalizio fra passato e presente. L’artigianalità della maison è stata messa ancor più in evidenza e capi iconici e, appunto, senza tempo del classico tweed sono stati reintrerpretati in chiave moderna con nuovi tagli e colori. Ai colori neutri cui Chanel ci ha abituato da sempre, sono stati mescolati anche toni metallici, a dimostrazione della maestria e di questa congiunzione fra tradizione e innovazione.
Ma quali saranno le tendenze che dovremo aspettarci per la prossima Primavera/Estate 2025? Emergono allora stili come il dandy, look romantici e dettagli con nodi e nuove interpretazioni di elementi classici. Come anticipato allora con l’ultimo appuntamento di questa rubrica, innovando il proprio stile con elementi vintage senza tempo possiamo creare stili attuali, innovativi e unici che rispecchiano al 100% il nostro carattere.
E allora, prima di dare via quella vecchia giacca trovata in un baule impolverato, chiediamoci come possiamo ridargli stile: a volta basta davvero poco anche solo un dettaglio per ridare vita alle cose!

