di Elia Mollo|

Ognuno di noi, da giovane, ha sicuramente trascorso pomeriggi interi a giocare in famiglia o con gli amici a Monopoly, il gioco da tavolo per eccellenza, che ha recentemente compiuto 90 anni. C’è chi addirittura lo ha conservato gelosamente (come la sottoscritta), sognando di giocarci un giorno con i propri figli, di esaltare le sue dinamiche e di contendersi l’ambito Parco della Vittoria o Viale dei Giardini, cercando di passare il prima possibile dal via per ricevere la ricompensa e godersi momenti di allegria e spensieratezza.

Ma tutto cambia, tutto si trasforma, e anche il celebre Monopoly dal prossimo agosto 2025 (per ora solo negli Stati Uniti) si presenterà in una veste completamente rinnovata. Hasbro, l’azienda produttrice, ha infatti annunciato l’arrivo del “Monopoly App Banking“. Scopriamo insieme quali saranno le novità: il gioco verrà completamente stravolto o manterrà alcune delle sue dinamiche tradizionali?

La prima grande novità riguarda i contanti: per avvicinarsi alla realtà odierna, tutte le transazioni di acquisto e vendita saranno digitali. Dimenticate quindi le storiche banconote colorate di diverso valore: saranno sostituite da una carta di credito.

Ogni giocatore riceverà una carta di credito insieme al classico segnalino, che sembra non subire variazioni. Tuttavia, sarà necessario scaricare un’app per tablet o smartphone attraverso la quale si effettueranno tutte le transazioni. Questo significa che il ruolo del cassiere, tanto ambito dai giocatori per gestire il denaro, dare il resto o distribuire le somme iniziali, non esisterà più: tutto sarà digitalizzato. Questo aspetto potrebbe far perdere parte del fascino del gioco, ma Hasbro assicura che la scelta è stata fatta per garantire maggiore accessibilità ai giovani e, al contempo, evitare imbrogli da parte dei giocatori più scaltri.

Ma andiamo avanti con le novità, senza giudicare un libro dalla copertina.

Diciamo addio anche a Parco della Vittoria e Viale dei Giardini. Hasbro ha deciso di sostituire le storiche proprietà con ambientazioni più moderne e vicine ai ragazzi di oggi: un avventuroso parco di dinosauri, una golosa fabbrica di cioccolata, una base di lancio spaziale e, per finire, una simulazione in realtà virtuale di montagne russe.

A prima vista, questa nuova versione non ha riscosso grande entusiasmo, soprattutto tra genitori e insegnanti, che da tempo cercano alternative per limitare il tempo trascorso davanti agli schermi. Monopoly, nella sua versione tradizionale, permetteva ai ragazzi di sviluppare la fantasia e, al tempo stesso, di esercitare la mente con semplici calcoli di gestione del denaro, un aspetto educativo che con la nuova versione digitale potrebbe andar perduto.

Forse possiamo concludere che l’innovazione non porta sempre a un miglioramento e che, in alcuni casi, rispolverare la vecchia scatola di Monopoly potrebbe essere la scelta migliore per continuare a trascorrere pomeriggi di allegria e spensieratezza, lasciando spenti i dispositivi elettronici.

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