Venerdì 28 marzo 2025

Settimana n. 13

Oggi siamo al 87 giorno dell’anno, ci separano 278 giorni alla fine del 2025

A Serrara Fontana il sole sorge alle 05:54 e tramonta alle 18:25 (ora solare)

Frase del giorno:

Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze.
(Paul Valéry)

La Chiesa oggi ricorda:

San Stefano Harding

S. Sisto III

San Castore, martire

Santo del giorno:

San Stefano Harding

Nato nel 1060 in una nobile famiglia sassone, da giovane viaggiò molto prima di decidere di entrare nell’abbazia di Sherborne, dove fece la professione di fede. In seguito, a causa dell’invasione normanna, abbandonò il monastero e si stabilì in Scozia. Proseguì poi verso Parigi, dove completò i suoi studi, e intraprese un pellegrinaggio penitenziale verso Roma, avendo abbandonato la vita monastica.

Accompagnato da un chierico, lasciò Roma e si fermò nell’abbazia di Molesme, dove incontrò l’abate Roberto, promotore di una riforma dello spirito cluniacense. Stefano decise di rimanere, ma, con il tempo, l’abbazia divenne prospera e abbandonò lo spirito di povertà dei primi tempi. Per questo, Roberto, insieme a Stefano e ad altri monaci, decise di lasciare l’abbazia e fondare un nuovo monastero a Cîteaux, nel 1098.

Cîteaux rappresentava un ritorno radicale alla Regola di San Benedetto, con un’enfasi sulla semplicità, la povertà e il lavoro manuale, in opposizione al crescente fasto e ricchezza degli ordini cluniacensi. Tuttavia, l’abbandono del popolare abate Roberto da Molesme non passò inosservato: i monaci chiesero al papa Urbano II il suo ritorno. Non potendo fare diversamente, Roberto tornò a Molesme, lasciando il ruolo di abate di Cîteaux ad Alberico.

Dopo la morte di Alberico, Stefano fu eletto abate nel 1109. A Stefano si deve il merito di aver dato nuova vita al monastero: stabilì regole precise e riformò i libri liturgici per adattarli alla spiritualità cistercense. Come segno di devozione alla Vergine Maria, introdusse l’uso di una tonaca bianca per i monaci, a simboleggiare la purezza. Inoltre, impose che i monaci provvedessero ai loro bisogni attraverso il lavoro manuale, in particolare l’agricoltura, per sottolineare l’autosufficienza e il distacco dai beni materiali.

Sotto la guida di Stefano Harding, l’ordine cistercense iniziò a crescere rapidamente, soprattutto con l’ingresso di San Bernardo di Chiaravalle e dei suoi compagni nel 1112. Bernardo, figura carismatica e di grande influenza, contribuì alla diffusione degli ideali cistercensi in tutta Europa.

Stefano fu abate fino al 1133, quando, ormai molto malato, rinunciò all’incarico. Morì il 28 marzo 1134, lasciando un’eredità spirituale che avrebbe segnato profondamente la storia del monachesimo occidentale.

Accade oggi:

• 1767 – Il tedesco Jacob Christian Schäffern brevettala prima rudimentale lavatrice azionata manualmente;
• 1776 – Nasce in Russia il Balletto Bolshoi di Mosca;
• 1854 – Guerra di Crimea: il Regno Unito e la Francia dichiarano guerra alla Russia;
• 1868 – La pirocorvetta Magenta ritorna a Napoli dopo aver effettuato la prima circumnavigazione del mondo da parte di un’unità da guerra della Regia Marina italiana;
• 1923 – Il regio decreto del Regno d’Italia, crea la Regia Aeronautica, una delle tre forze armate, assieme al Regio Esercito e alla Regia Marina;
• 1930 – Costantinopoli e Angora cambiano i loro nomi e diventano Istanbul e Ankara;
• 1939 – Guerra civile spagnola: dopo un assedio, durato ben tre anni, la città di Madrid viene conquistata dalle forze del generale Francisco Franco;
• 1943 – Nel porto di Napoli scoppia un incendio sulla Motonave Caterina Costa, carica di esplosivi. Nella conseguente esplosione, muoiono circa 600 persone, oltre 3.000 i feriti;
• 1959 – La Cina ferma la rivolta in Tibet, scioglie il Governo e prende totale controllo dell’area. Ha inizio l’esilio del Dalai Lama in India;
• 1960 – Papa Giovanni XXIII eleva a cardinale Laurean Rugambwa, primo cardinale di colore nella storia della Chiesa;
• 1964 – Londra: al Museo delle Cere di Madame Tussaud compaiono le statue dei Beatles, le prime pop star ad avere questo onore;
• 1970 – Nicola Di Bari debutta in vetta alla hit parade con “La prima cosa bella”;
  1981 – I Ricchi e Poveri sono primi in classifica con “Sarà perché ti amo”;
• 1987 – “Figli” di Toto Cutugno è tra i brani più venduti;
• 2005 – Un terremoto di magnitudo 8,7 colpisce l’Isola di Sumatra e provoca centinaia di vittime;
• 2010 – Emma vince la nona edizione di “Amici” di Maria De Filippi;
• 2013 – India: si festggia Holi, chiamata anche la Festa dei Colori, che celebra l’inizio dell’estate.

Nati oggi:

28 marzo 1952

ATTILIO FONTANA – Politico italiano 

28 marzo 1986

LADY GAGA – Pop star statunitense 

28 marzo 1990

STEFANO SALA – Modello e attore italiano 

IL SEGNO FORTUNATO DEL GIORNO:

ARIETE

Cari Ariete, le stelle sono favorevoli ai nuovi legami e chissà che durante questo fine settimana non arrivi una bella notizia. Per quanto riguarda il lavoro, nei prossimi giorni sarà fondamentale valutare attentamente le nuove idee che vi si presenteranno davanti. È tempo di lasciarvi alle spalle il periodo di blocco che avete vissuto negli ultimi mesi.

LA RUBRICA DEL  VENERDÌ – Le piante mediterranee:

NOME COMUNE: Rosmarino

NOME SCIENTIFICO: Rosmarinus officinalis L.

FAMIGLIA: Lamiaceae 

DESCRIZIONE BOTANICA:

• Portamento: arbusto sempreverde alto fino a 2 metri con fusto legnoso e ramificato.
• Foglie: consistenti e aghiformi, di colore verde scuro sulla pagina superiore e grigiastre nella pagina inferiore per la presenza di peli. Se toccate emanano un caratteristico profumo aromatico e canforato.
• Fiori: sono di colore azzurrino o bianco e fioriscono da Aprile a Settembre sulle sommità dei rami.

ETIMOLOGIA DEL NOME/STORIA E TRADIZIONI: il nome deriva probabilmente dalle parole latine “ros” e “marinus” che significa rugiada del mare in relazione al fatto che la pianta cresce spontanea nelle zone mediterranee vicino al mare.

E’ una delle piante aromatiche più utilizzate in cucina per insaporire carni, pesce e verdure. Viene utilizzato anche nella preparazione di liquori.

Le foglie si raccolgono in primavera, prima che la pianta fiorisca, tagliando i rametti non lignificati e mettendoli a seccare in un luogo aerato ed ombreggiato per alcuni giorni. Le gemme si raccolgono ad inizio primavera, quando sono ancora chiuse.

(Fonti: erbecedario.it – Vatican News – Santi e Beati – Wikipedia – Il Santo del giorno – Conferenza Episcopale Italiana – Biografieonline.it – Facebook – tpi.it – recensiamomusica.com – ilgiardinodellerbavoglio)