di Nicoletta Iacono|
Quest’anno il mese di marzo porta con se due eclissi, una di luna avvenuta il 14 e una parziale di sole per il giorno 29.
Ma cos’è l’eclissi solare? Questo fenomeno ha da sempre affascinato l’umanità: per gli antichi greci era un segno della collera degli dei anche se il matematico Talete fu il primo ad attribuirne grazie ai suoi studi le cause.
Ritroviamo la descrizione di questi avvenimenti anche nella letteratura latina, ad esempio, il poeta Virgilio nelle Bucoliche m, riferendosi alle eclissi, ritiene che quest’ultime siano dovute a sortilegi ed incantesimi magici.
Questo evento astronomico vede coinvolti il sole la terra e la luna. Ecco, nel caso dell’eclissi solare, il disco lunare si posiziona proprio tra la terra e il sole ricoprendola tutta (dando vita ad un’eclissi totale) o in parte (creando un’eclissi parziale).
L’eclissi del 29 Marzo sarà parziale, in alcune aree della Terra ci sarà uno spettacolo straordinario dando vita a momenti di buio diurno, temperature che calano e comportamenti anomali da parte della fauna terrestre. La prima fase nella parte europea si avrà intorno alle 11 mentre il picco della sua visibilità si avrà intorno alle 13,00 e durerà per quasi due ore. Anche se nelle zone settentrionali i valori cambiano, purtroppo però l’effetto sarà minimo in tutta l’Italia, anzi addirittura nelle regioni che volgono verso sud come Campania, Calabria, Basilicata e Puglia questo fenomeno avrà una copertura minima con percentuali dal 3,5 allo 0. Questo vuol dire che forse non ci accorgeremo neanche di tale fenomeno, a meno che non utilizziamo dei filtri specifici o strumenti come telescopi e binocoli.
Con l’attrezzatura giusta e un pochino di fortuna, magari spostandoci in alcune delle zone più alte, come ad esempio il monte Epomeo, per noi ischitani però si potrebbe assistere ad uno spettacolo mozzafiato, tra i più affascinanti in natura.
Buona Visione.
Ph AD Italia dal web

