Pasqua di riflessione e speranza: Rosa Iacono lancia un nuovo appello contro gli abbattimenti per l’abusivismo di necessità

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dalla Redazione|

In occasione della Santa Pasqua, il Cav. Rosa Iacono torna a scrivere alle più alte cariche istituzionali del Paese, con un accorato appello volto a fermare quella che definisce una vera e propria emergenza sociale: gli abbattimenti delle abitazioni di necessità.

La sua lettera si apre con parole cariche di significato spirituale:
“Nostro Signore Gesù è stato ed è misericordia”.
Un incipit che vuole richiamare al cuore, alla compassione, al senso di giustizia sociale. Un messaggio che, in questo momento di festività e riflessione, assume ancora più forza.

Rosa si rivolge con fermezza e rispetto al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Presidente della Repubblica, al Presidente della Regione Campania e al Prefetto, chiedendo ancora una volta un intervento urgente.
«Più volte ho avuto modo di ripetere – scrive – nelle altre missive i tanti errori commessi, sia dai cittadini che però, non possono non chiamare in causa anche le stesse Istituzioni».

Una denuncia che punta il dito contro l’applicazione retroattiva e rigida di una Legge che, secondo Iacono, non tiene conto della realtà e delle sofferenze di tante famiglie:
«Non si può applicare la Legge degli abbattimenti dopo decine e decine di anni, quando ormai tanti, con grandi sacrifici, sono riusciti a mettersi un tetto sulla testa», afferma.

E poi l’appello diretto alla Premier:
«Cara Giorgia, quello che stai facendo nel mondo ti fa onore, e così come ti impegni per la pace e i grandi temi internazionali e nazionali, ti chiedo di trovare un momento per affrontare anche l’emergenza abbattimenti. È una questione che, se portata avanti, creerà un problema sociale e di sopravvivenza per migliaia di famiglie che non avrebbero più un futuro».

Rosa conclude affidando la sua preghiera a tutti coloro che ricoprono ruoli istituzionali, affinché possano trovare il coraggio e la volontà di intervenire.
Con l’augurio di una Santa Pasqua colma di salute e serenità, ribadisce la sua vicinanza alla comunità isolana, che anche in questo momento di festa si trova a convivere con una crescente preoccupazione per il futuro.

Un messaggio che arriva dritto al cuore, in una Pasqua che per molti si carica non solo di spiritualità, ma anche della speranza di una nuova stagione di ascolto e comprensione da parte delle Istituzioni.