rubrica a cura di Antonietta Manzi|
Adriana Valerio è una storica e teologa che ha messo al centro della propria indagine la ricostruzione del ruolo delle donne all’interno della tradizione cristiana. In questo volume si analizzano le figure femminili presenti nella Bibbia, a partire dall’archetipo di Eva, cercando di fare emergere quali sono i valori culturali di riferimento dietro alle enunciazioni che hanno avvalorato, nei secoli, interpretazioni a sostegno della subalternità della donna in famiglia, nella società e in ambito ecclesiale. Mettendo insieme esegesi biblica, studi di genere e storia delle donne, il risultato è un racconto non accademico di grande freschezza, che aiuta a guardare con occhi nuovi a figure del mito e della spiritualità.
“Eva, dunque, non è un’immagine riflessa o secondaria di Dio. Né è solo la madre dei viventi: prima di esserlo ha esercitato il suo desiderio di conoscere, ha esercitato la libertà di scegliere sapendo di trasgredire, spinta ad andare oltre il già dato, l’ovvio. Ha consegnato a tutte noi sia la consapevolezza del limite, sia la forza di volerlo superare; ci ha costrette a fare i conti con i conflitti delle relazioni, con il dolore delle perdite, con la gioia della vita, e ha osato sfidare per aprire al divenire della storia: la sua, la nostra, la mia.”
Adriana Valerio “Le radici del mondo. Eva, le donne e la Bibbia”, Mondadori, 2025, 21.00 euro


Il libro è disponibile presso “IMAGAENARIA – LIBRERIA E CASA EDITRICE” ISCHIA PONTE

