di Maria Scotti|
Per noi che viviamo a Ischia, il cambio di stagione non è mai un passaggio netto: un giorno esci con il cappotto e il giorno dopo ti ritrovi in costume, magari a Sorgeto, a mollo nelle acque calde, come se fosse luglio. È per questo che per i più organizzati la strategia del proprio guardaroba è tutta sotto il segno della flessibilità; basta armadi sigillati e le scatole sotto al letto, alcuni capi di abbigliamento sono lì pronti ad essere usati tutto l’anno.
Ecco che allora un cambio di stagione strategico parte da un concetto semplice: non si cambia tutto. Si stratifica. L’abito leggero che in agosto ci accompagna alle feste in spiaggia, ai primi caldi lo mettiamo con un blazer morbido e una sneakers bianca. Il caldo maglione oversize che ci ha salvati dai venti invernali è perfetto con i pantaloni culotte sandali, per un look “sospeso” tra le stagioni e perfetto per le giornate che iniziano con 16 gradi, passano per 22 con un tuffo improvvisato e terminano con il fresco delle serate di questi giorni.
Un’altra vera chicca sono gli accessori multitasking. Occhiali da sole, foulard leggeri che diventano turbanti improvvisati e borse in rafia che già possiamo tirare fuori, a prescindere da cosa dica il meteo. Inoltre Ischia detta il suo personale ritmo: basta una giornata di sole e mezza isola è già in pareo.
Insomma, il cambio di stagione, da queste parti, è un’arte. Si fa con leggerezza, ironia e un pizzico di organizzazione strategica. Il trucco è tenere sempre a portata di mano quei capi jolly che possono rispondere a ogni sbalzo climatico e umorale, perchè si sa che la bella stagione fa bene e allora ben venga portarsela sempre dietro.
Dopotutto, tra una pioggia passeggera e una fuga in spiaggia, meglio farsi trovare pronti: che sia con una maglietta termica o un costume sotto al vestito, lo stile isolano è tutto nel sapersi adattare con charme e con un sorriso.

