di Camillo Buono|
ll 2027 segnerà un momento storico per il Golfo di Napoli: l’America’s Cup, il più prestigioso trofeo della vela internazionale, farà tappa proprio nelle acque partenopee. Una notizia accolta con grande entusiasmo da istituzioni, operatori del mare e ambientalisti.
Tra le prime voci a commentare l’annuncio, quella di Antonino Miccio, direttore dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno e coordinatore nazionale delle aree protette per Federparchi, la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali.
“Non possiamo che esprimere grande soddisfazione, per Napoli e per l’intero golfo, in merito alla notizia che nel 2027 l’America’s Cup si disputerà qui. Confidiamo che sia un’occasione unica di promozione di un turismo nautico sostenibile – ha dichiarato Miccio – e che il ruolo fondamentale delle quattro aree marine protette del Golfo di Napoli sia tenuto in debita considerazione dagli organizzatori”.
Un messaggio chiaro, che punta a valorizzare il patrimonio naturalistico marino del golfo, dalle acque cristalline del Regno di Nettuno a quelle di Punta Campanella, Gaiola e Parco Sommerso di Baia. Un’area di straordinaria biodiversità, che potrà rappresentare – secondo Miccio – un punto di forza per un modello di accoglienza turistica compatibile con l’ambiente.
L’auspicio, dunque, è che l’evento sportivo si trasformi anche in un volano per la tutela dell’ecosistema marino e per la crescita di una cultura del mare che unisca sport, economia e sostenibilità.
Ed ora non ci aspetta che, un gran lavoro di preparazione all’accoglienza!

