Rubrica a cura di Antonietta Manzi|

Proprio quando la politica cerca di riproporre come degno di attenzione un unico modello di famiglia, è necessario ascoltare chi i fenomeni sociali li studia e li conosce senza preclusioni. Chiara Saraceno, sociologa, è una delle intellettuali più attive e stimate del nostro Paese e in questo libro-intervista ci aiuta a capire le trasformazioni nei rapporti di coppia e tra genitori e figli, e i numerosi significati che si possono dare al concetto e al vissuto di famiglia. Se a definire le relazioni familiari da decenni non ci sono più né la convenienza né la procreazione, ma bensì un sentimento di amore e cura reciproca, c’è da augurarsi che la politica sia all’altezza del proprio compito e riconosca sul piano giuridico diritti e doveri per le varie forme di famiglia realmente esistenti.

“La famiglia naturale non esiste, è un’invenzione culturale. La famiglia, sia nella sua forma normativa, istituzionale, sia nel modo in cui viene praticata, è una costruzione storico-sociale, le cui forme e contenuti differiscono nello spazio e nel tempo. Ci può apparire naturale perché crescendo, per lo più, in famiglie costruite in un certo modo diamo per scontato che quello sia l’unico modo possibile e normale. Ma lo stesso pensano coloro che nascono e crescono in contesti caratterizzati da modi di fare famiglia differenti. Quindi di che famiglia naturale stiamo parlando? Le preoccupazioni di fronte al cambiamento e alle differenziazioni sono legittime e vanno comprese. Ma non possono essere risolte riferendosi a una famiglia naturale – il papà, la mamma e i bambini – che in realtà è una, anche bellissima quando funziona, costruzione storica, culturale, giuridica, largamente minoritaria nella storia dell’umanità.“

Chiara Saraceno “La famiglia naturale non esiste”, Laterza, 2025, 15.00 euro

Il libro è disponibile presso “IMAGAENARIA – LIBRERIA E CASA EDITRICE” ISCHIA PONTE