di Camillo Buono|
Dal 9 al 20 giugno, il territorio raccontato da chi lo vive
Alle porte di giugno, Serrara Fontana si appresta ad accogliere un’esperienza che è ben più di un’iniziativa culturale: un’occasione per specchiarsi, raccontarsi e lasciare una traccia profonda del proprio presente. Arriva nel nostro comune la quinta stagione di “Studi sul Qui”, un progetto di ricerca, narrazione e documentazione ideato da Daniele Ietri ed Eleonora Mastropietro, geografi e documentaristi che dal 2017 portano avanti un lavoro attento e sensibile su territori spesso ai margini del racconto ufficiale.
Per dieci giorni, dall’Epomeo al mare di Sant’Angelo, artisti, studiosi e professionisti italiani e internazionali cammineranno, ascolteranno, incontreranno volti e storie del nostro paese, raccogliendo immagini, suoni e parole. Il tutto confluirà in un libro e in altri progetti video e fotografici che racconteranno, in forma nuova, l’identità viva di Serrara Fontana.
Una mappa diversa: profonda, viva, collettiva
Studi sul Qui si ispira al concetto di deep map – mappatura profonda – ovvero un modo di leggere e rappresentare un territorio andando oltre le superfici. Si lavora sul campo, si dialoga con la comunità, si osservano gli spazi con occhi nuovi. L’obiettivo non è solo quello di valorizzare il territorio, ma raccontarlo nel suo presente, con tutte le sue complessità, i desideri, le contraddizioni e le potenzialità.
Il gruppo in arrivo a giugno sarà composto da undici partecipanti tra cui geografi, antropologi, filmmaker, musicisti e fotografi. Tra questi: Marco Boffi, Tobias Boos, Natalie Norma Fella, Peter Karl Kresl, Paolo Martelli, Daniela Salvucci, Alessio Zemoz, Dorothy Louise Zinn – insieme ai due ideatori del progetto.
Durante la permanenza, ogni componente lavorerà individualmente e in gruppo, costruendo un racconto corale che sarà restituito alla comunità al termine dell’esperienza, in un incontro pubblico aperto a tutte e tutti.
Un’opportunità per guardarsi con occhi nuovi
Nel cuore di questo progetto c’è la convinzione che territori come il nostro – spesso raccontati solo come “borghi da visitare” o “cartoline di bellezza” – siano invece centri vivi, luoghi dove si lavora, si costruisce e si immagina il futuro. In questo senso, Studi sul Qui si propone di rompere le rappresentazioni stereotipate e riduttive per far emergere una narrazione più autentica, condivisa e stratificata.
Lasciare traccia
Ogni edizione di Studi sul Qui si conclude con la pubblicazione di un volume collettivo nella collana “Mappe Profonde/ Deep Maps” dell’editore Mimesis, oltre alla possibile produzione di documentari, progetti fotografici, sonori e artistici. Anche Serrara Fontana, dunque, entrerà a far parte di questa narrazione diffusa e profonda, conservando una testimonianza duratura del proprio volto nel 2025.
L’appuntamento
Dal 9 al 20 giugno, i protagonisti di Studi sul Qui vivranno e lavoreranno tra le nostre strade, i sentieri e le contrade. Un’occasione unica per riflettere insieme su chi siamo oggi, cosa stiamo diventando, e su quanto valore custodisca ogni angolo del nostro comune.

Gli ideatori del progetto Daniele Ietri ed Eleonora Mastropietro

