Sant’Angelo: 83,5 kg di rifiuti raccolti dai fondali nel nome dell’ambiente. Studenti e volontari protagonisti di una giornata esemplare

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di Camillo Buono|

SANT’ANGELO – Oltre 83 kg di rifiuti rimossi dal mare. Questo il risultato straordinario dell’operazione “Pulifondali e Pulispiagge” svoltasi questa mattina nel suggestivo borgo di Sant’Angelo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.

Una giornata all’insegna dell’impegno e della consapevolezza ecologica, che ha coinvolto studenti, volontari, istituzioni e associazioni in un grande sforzo collettivo per la tutela del nostro patrimonio marino.

Protagonisti i ragazzi dell’ITTL Mennella

In prima linea gli studenti dell’Istituto Tecnico dei Trasporti e Logistica “Cristofaro Mennella”, accompagnati dai docenti e dal personale scolastico. Le classi 1A, 2A, 3B, 3C e 4A ITTL si sono dedicate alla pulizia della spiaggia e dei fondali, grazie anche alla collaborazione con ANS Diving Ischia, la Capitaneria di Porto, l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, Plastic Free, Hester e le scuole IC2 Forio e I.C.S. Anna Baldino di Barano.

Immersioni, barca spazzamare e senso civico

Le operazioni si sono svolte sia con immersioni subacquee nel porticciolo, sia con l’impiego della barca spazzamare per la raccolta dei rifiuti galleggianti. Grazie alla sinergia tra i sub e i ragazzi a terra, è stato possibile differenziare e catalogare i rifiuti raccolti.

Dalla ceramica da bagno alla lastra isolante: tutto quello che non dovrebbe essere in mare

Tra i rifiuti recuperati: plastica, metalli, vetro, ingombranti. Ma anche oggetti surreali, come un appoggiavivande per seggiolone, una lastra isolante per tetti e pezzi di ceramica da bagno. Un campionario inquietante che dimostra quanto ancora siamo lontani da una vera cultura del riciclo, del riuso e soprattutto del rispetto per l’ambiente.

Non possiamo più permetterci di buttare via oggetti appena non ci piacciono più. Dobbiamo imparare a dare nuova vita alle cose e soprattutto a rispettare il mare – commentano i volontari di PlasticFree e Ischia Diving –. Siamo arrivati a un punto di non ritorno, eppure il mare continua a darci lezioni di vita. Lo abbiamo visto: gli esseri viventi si adattano persino alle bottiglie e ai rifiuti, trovando rifugio e creando vita. Ma questo mondo, se vogliamo salvarlo, va rispettato”.

Il messaggio delle istituzioni

Presente all’iniziativa anche la sindaca di Serrara Fontana, Irene Iacono, che insieme ai rappresentanti dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, della Capitaneria di Porto e delle associazioni ambientaliste, ha sottolineato l’urgenza di una corretta gestione dei rifiuti già a terra, per evitare che, trascinati da pioggia o vento, finiscano in mare.
Un richiamo diretto alla responsabilità collettiva, in un momento in cui il fenomeno del marine litter continua a essere alimentato soprattutto da una gestione poco attenta dei rifiuti urbani.

Educare i giovani al cambiamento

Giornate come questa non servono solo a ripulire i fondali, ma hanno un enorme valore educativo. Offrono ai giovani la possibilità di toccare con mano l’impatto dell’inquinamento e li spingono a riflettere su comportamenti più sostenibili per il futuro. Un piccolo grande passo per generare una nuova coscienza ambientale.

Complimenti a tutti i partecipanti per l’impegno profuso nonostante il caldo!

Foto Marika Maltese e Camillo Buono