di Camillo Buono|
Un segnale forte, concreto, che guarda al futuro: mercoledì 28 maggio 2025 è stato siglato un Protocollo d’Intesa tra il Consiglio Regionale della Campania – IV Commissione Speciale e l’associazione nazionale Plastic Free Onlus, tra le realtà più attive nella lotta all’inquinamento da plastica in Italia.
A sottoscriverlo, presso la sala “Don Peppe Diana e Vittime di tutte le mafie” del Consiglio regionale a Napoli, il Presidente dell’Assemblea campana Gennaro Oliviero, il Presidente della IV Commissione Speciale Gennaro Saiello e il rappresentante legale di Plastic Free, Francesco Gallina.
L’accordo mira a promuovere politiche ambientali di prevenzione, educazione e partecipazione attiva, con l’obiettivo di preservare l’ecosistema campano e accrescere nella cittadinanza la consapevolezza ambientale. Un’intesa che si propone anche di supportare attività di raccolta rifiuti, sensibilizzazione nelle scuole, promozione del turismo sostenibile e sviluppo economico compatibile con la salvaguardia del territorio.
“La Campania non può più tollerare l’invasione della plastica – ha dichiarato Saiello – e deve diventare modello virtuoso di sostenibilità. Con Plastic Free vogliamo costruire una rete stabile di azione e sensibilizzazione che coinvolga tutta la società”.
L’iniziativa non resta confinata sulla carta: già da tempo, infatti, Plastic Free è attiva in tutta la regione con campagne di pulizia ambientale e coinvolgimento civico. Anche l’isola d’Ischia si è mostrata sensibile e partecipe, come dimostra l’iniziativa svoltasi lo scorso 5 maggio nel borgo di Sant’Angelo, dove grazie alla collaborazione tra Plastic Free e altre associazioni locali, sono stati raccolti oltre 83 kg di rifiuti dal porto turistico, tra plastica, attrezzi da pesca sportivi abbandonati e altri materiali inquinanti.
Un’azione concreta che ha visto protagonisti cittadini, volontari, operatori marittimi e giovani del posto, uniti nel restituire bellezza e decoro a uno degli angoli più suggestivi dell’isola.
L’intesa siglata con la Regione potrà ora garantire un supporto istituzionale e logistico stabile a queste iniziative, dando voce e forza a un movimento che – da Napoli alle isole – non vuole più restare in silenzio davanti al degrado ambientale.
La strada è ancora lunga, ma i segnali sono incoraggianti. E con il supporto della Regione, la Campania – e Ischia con lei – può davvero trasformarsi in un modello di sostenibilità per tutto il Mediterraneo.

