a cura di Antonietta Manzi|

Vent’anni dopo la pubblicazione di “Dieci”, la sua opera più significativa e amata dal pubblico, il foriano Andrej Longo torna a raccontarci le vite minute di Napoli e provincia con “Undici”. Stavolta le voci sono tutte al femminile, donne nascoste, disilluse e ferite dal destino, ma forti e tenaci, capaci di scelte e gesti con cui, spesso inconsapevolmente, affermano sé stesse. Con una prosa asciutta e nessuna concessione al pietismo, è la scrittura di Longo al meglio della sua forma.

Andrej Longo sarà ospite di “Libraia – Piccola fiera del libro” sabato 12 luglio alle 18:45 a Forio, presso il Chiostro di San Francesco. Presenterà “Undici” e incontrerà lettori e amici.

“Tre notti fa mi sono svegliata, non riuscivo a dormire. Ho acceso la luce e ho fatto per pigliare le parole crociate. Poi, però, invece delle parole crociate, ho preso il libro di poesie. Non lo so perché l’ho preso. Forse perché il libro l’ha scritto questa Anna, che si chiama con lo stesso nome mio. O forse perché il libro tiene un odore che mi ricorda l’odore che ci stava nell’armadio di casa quando ero bambina. Ho girato la pagine. Ho provato di nuovo a leggere qualche parola. Ho letto. La volta prima, lì, davanti alla televisione, non avevo capito niente. Invece mò mi pareva che qualcosa la capivo. Ho letto una frase intera. L’ho letta un’altra volta. Ho letto la frase appresso. E a un certo punto, a forza di leggere, mi è sembrato di sentire quello che Anna voleva dire. Anche perché, le cose che diceva, sono un poco le stesse che io ogni tanto sento dentro la testa. Questo fatto mi faceva piacere, perché era come se mò stavo meno da sola.
Però mi metteva pure l’agitazione addosso, dato che, quelle cose che sentivo nella testa, io avevo fatto lo sforzo per cacciarle via e non sentirle più. E mò ecco che saltavano di nuovo fuori.”

Andrej Longo “Undici. Non dimenticare”, Sellerio 2025, 15,00 euro

Il libro è disponibile presso “IMAGAENARIA – LIBRERIA E CASA EDITRICE” ISCHIA PONTE