Giù i veli: ecco le zattere della 93ª Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna

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di Camillo Buono|

ISCHIA – Sono stati ufficialmente svelati i bozzetti che ispireranno le barche allegoriche protagoniste della 93ª edizione della Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna, in programma come da tradizione il prossimo 26 luglio nella baia di Cartaromana.

Un momento molto atteso da cittadini, turisti e appassionati, che segna l’inizio della fase operativa di uno degli eventi più identitari e sentiti dell’intero Golfo di Napoli. Dopo un lungo percorso di confronto creativo tra scuole, artisti e associazioni, sono stati selezionati i quattro bozzetti vincitori, vere e proprie narrazioni per immagini pronte a trasformarsi in opere galleggianti:

  • “Il sogno di Alice” – Isola dei Misteri (Procida): un progetto onirico che rilegge la fiaba di Lewis Carroll in chiave surreale e simbolica.
  • “Omaggio a Carosone” – Il Palmento (Ischia): un tributo musicale all’arte e all’ironia del grande artista napoletano.
  • “Karol, la venuta del Papa ad Ischia” – AMP Regno di Nettuno & Comune di Forio: memoria viva della storica visita di Giovanni Paolo II sull’isola.
  • “Tra mari e monti, il Santo delle cento pezze” – Cantastorie del Torano (Piedimonte Matese): un racconto che fonde la spiritualità Isclana del nostro San Giovan Giuseppe della Croce e le sue radici tra Ischia e Piedimonte Matese.

L’iniziativa si arricchisce quest’anno della partecipazione attiva delle scuole superiori isolane. Ben 24 bozzetti sono stati infatti presentati dagli studenti del Liceo “Giorgio Buchner” e degli altri istituti del territorio, grazie al progetto regionale “Scuola Viva”, volto a rafforzare il legame tra educazione, cultura e territorio.

Alla cerimonia di presentazione dei bozzetti, svoltasi nei giorni scorsi, erano presenti l’Assessora regionale all’Istruzione Lucia Fortini, il Sindaco di Ischia Enzo Ferrandino, l’Assessore alla Cultura Luigi Di Vaia e la Dirigente scolastica Assunta Barbieri, in un evento che ha sottolineato il valore generazionale e comunitario della Festa.

“I bozzetti raccontano emozioni, tradizioni e storie che appartengono a tutti noi – ha sottolineato Fortini – ed è bello vedere come la scuola sia riuscita a interpretarle con tanta originalità”.

La Festa di Sant’Anna si conferma dunque non solo evento folkloristico, ma occasione di crescita culturale e identitaria, capace di mettere in dialogo la memoria e il presente, i maestri artigiani e i giovani talenti, il sacro e il profano. Un vero ponte sull’acqua tra ciò che siamo stati e ciò che vogliamo essere.