di Camillo Buono|
PANZA (Forio) – Emozioni, talento e sogni in movimento. È questo il cuore pulsante dello spettacolo “The Greatest Show of My Family”, andato in scena giovedì sera nella splendida cornice della piazza “Don Cristofaro di Scala” di Panza. Un saggio che è stato molto più di un semplice evento di fine anno: è stato un vero e proprio viaggio nell’anima di chi vive la danza come famiglia, come passione, come vita.
A firmare questo successo è stata l’Accademia di Danza “È l’ora di danzare”, diretta dal maestro Pasqualino Schiano, che con i suoi allievi e collaboratori ha saputo conquistare il pubblico con una performance intensa e coinvolgente. Un mix perfetto di tecnica, cuore e creatività, dove ogni ballerino ha portato in scena la propria unicità, contribuendo a costruire qualcosa di grande insieme agli altri: lo spettacolo della vita.
La danza come sogno, la famiglia come forza
Lo spettacolo, presentato magistralmente dalla bravissima Carmen Cuomo, si è ispirato al celebre musical The Greatest Showman, trasformandolo in un racconto personale, familiare, intimo. Attraverso coreografie moderne, acrobatiche e classiche, il pubblico ha seguito le vicende di Barnum e del suo “circo delle meraviglie”: uomini barbuti, generali eccentrici, donne fuori dagli schemi, che trovano la loro rivincita grazie alla forza della diversità.
È proprio questo il messaggio che Pasqualino Schiano, fin dall’inizio, ha voluto trasmettere: ognuno ha un sogno, e se lo coltiva con passione, può davvero realizzarlo. Lui stesso ha ricordato come il suo viaggio nella danza sia cominciato a soli otto anni, e come oggi raccoglie i frutti di quel sogno coltivato con determinazione.
Un palco pieno di emozioni
Tra i momenti più toccanti, anche l’interpretazione del balletto classico La Gioconda – Atto III, su note suggestive che ha toccato le corde più profonde dell’anima del pubblico. Un’esibizione intensa, elegante, segno di una preparazione meticolosa e di un talento coltivato con amore.
Il merito va a tutti i ragazzi dell’Accademia, che hanno saputo trasmettere emozioni vere: la danza non è solo tecnica, ha ricordato il maestro, ma anche dedizione, bellezza e capacità di parlare senza parole.
Famiglia, inclusione e gratitudine
Nel finale, come ogni anno, Pasqualino ha premiato alcuni allievi per l’impegno e la costanza dimostrati durante l’anno. Un premio speciale è andato a Maria Vittoria, Gaia e Maria José, che il maestro ha definito “orgogliose e straordinarie”, esempio di costanza e passione.
E infine il maestro ha ribadito il suo messaggio: “Nessuno ha mai fatto la differenza restando come gli altri”, lanciando un messaggio chiaro di inclusione e speranza. Perché quando un gruppo condivide la stessa passione, diventa una famiglia. E ieri sera, in quella piazza gremita, quella bella e grande famiglia dell’accademia “E’ l’ora di danzare” ha danzato con il cuore.
Foto Nicola Migliaccio Photography



