Lunedì 14 luglio 2025
Settimana n. 29
Oggi siamo al 193 giorno dell’anno, ci separano 172 giorni alla fine del 2025
A Serrara Fontana il sole sorge alle 05:45 e tramonta alle 20:35 (ora legale)
Le più belle frasi di Oshio:
Scene da un matrimonio

La Chiesa oggi ricorda:
S. Camillo De Lellis (Patrono degli ospedali, invocato per una buona morte)
S. Nicodemo della Santa Montagna
San Francesco Solano
Beato Riccardo Langhorne
San Vincenzo Madelgario
Beato Bonifacio
Il santo del giorno:
San Camillo de Lellis

Nacque in provincia di Chieti il 25 maggio del 1550 e gli fu dato il nome della mamma (Camillo significa messaggero di Dio), che lo ebbe a quasi sessant’anni per poi morire quando il ragazzo ne aveva 13.
Il padre era un ufficiale che prestava servizio per la Spagna e decise di introdurre anche il figlio alla carriera militare perché da giovane Camillo era un tipo molto risoluto e, inoltre, voleva allontanarlo dalla vita disordinata e dalla sua forte passione per il gioco d’azzardo.
Diventò soldato di ventura, ma nel 1570 dovette lasciare la compagnia a causa di un’ulcera a un piede. Fu così portato a Roma per essere curato presso l’ospedale San Giacomo degli Incurabili. Una volta guarito trovò un servizio come inserviente nell’ospedale, ma fu un impiego breve per la sua poca voglia di lavorare.
Nel frattempo il Papa morì e il giovane decise di riprendere il ruolo di soldato di ventura, prima a Venezia e successivamente in Spagna, ma il suo vizio per il gioco ritornò più prepotente di prima, tanto che lo portò a vivere per strada e a chiedere l’elemosina. Vagabondò per tutta l’Italia finché non trovò lavoro come tuttofare presso i cappuccini nel convento di Manfredonia.
Un giorno i monaci lo mandarono a fare un servizio presso il vicino convento di San Giovanni Rotondo: era il 2 febbraio 1575, giorno che viene considerato quello della sua conversione, quando nel viaggio di ritorno incontrò un frate che gli disse:
“Dio è tutto. Il resto è nulla.”
Così da quel giorno decise di diventare frate cappuccino e fu trasferito nel convento di Trivento. Qui restò poco, poiché ritornò il problema della piaga al piede e fu costretto a ritornare a Roma presso l’ospedale di San Giacomo degli Incurabili.
Qui vi rimase per ben nove anni e, oltre a curarsi, fu impegnato nell’ospedale prima come servitore e poi come economo. Vivendo quotidianamente in ospedale, dove vi erano malati affetti da malattie per lo più incurabili, fu colpito da come talvolta questi malati venivano trattati male, considerati come scarti della società, e così nacque forte in lui la vocazione nell’assistere i malati.
Si affiancò a cinque compagni con cui creò nel 1582 la Compagnia dei Ministri degli Infermi. Il suo obiettivo era mettere su una compagnia di persone che fossero al servizio dei malati non per lucro, ma solo come vocazione e per amore di Dio.
Nel contempo, oltre a lavorare senza sosta, continuò gli studi, aiutato dal suo direttore spirituale San Filippo Neri, e nel 1583 diventò sacerdote.
L’ordine creato da Camillo fu approvato da Papa Sisto V nel 1586 e, a quest’ultimo, il santo chiese e ottenne di cucire sulla tunica nera, all’altezza del petto, una croce di panno rosso, simbolo dell’ordine che raffigurava il sangue redentore versato da Gesù. Dopo un po’ Camillo si spostò nell’ospedale di Santo Spirito in Sassia, che era molto più grande e dove rimase fino alla fine dei suoi giorni.
Dopo la carestia che ci fu a Roma nel 1590, la compagnia fu dichiarata ordine religioso da Papa Gregorio XIV, il quale rimase molto colpito da come si fossero occupati dei malati Camillo e tutti i suoi compagni, senza mai tirarsi indietro.
Questo ordine aveva inoltre una caratteristica nuova rispetto a tutti gli altri: oltre ai voti di castità, povertà e obbedienza, vi era un quarto voto, che consisteva nel dover assistere i malati anche in caso di pericolo di vita.
L’ordine prese il nome di Camilliani proprio in onore del loro padre fondatore e, in poco tempo, si diffuse in tutta Italia.
Camillo si ammalò gravemente e nel 1607 lasciò la guida dell’ordine, ma non smise mai la sua opera di assistenza verso i malati, che fu la sua missione di vita, fino al giorno della sua morte, il 14 luglio 1614, quando l’ordine poteva contare su 15 conventi e 322 religiosi.
San Camillo, che fu soprannominato “il gigante della carità”, fu fatto santo da Papa Benedetto XIV ed è considerato il patrono universale dei malati, degli infermieri e degli ospedali. È anche il protettore della sanità militare e della regione Abruzzo.
Accade oggi:
- 1789 – Il popolo di Parigi assalta e distrugge la Bastiglia: inizia simbolicamente la Rivoluzione francese;
- 1795 – La Marsigliese viene dichiarata inno nazionale della Francia;
- 1902 – Venezia: crolla improvvisamente il Campanile di San Marco, costruito nel X secolo. Verrà ricostruito “com’era e dov’era”;
- 1912 – A Parigi il giovane chimico Eugène Schueller fonda la Société Française de Teintures Inoffensives pour Cheveux, destinata a diventare il colosso mondiale della cosmetica: L’Oréal;
- 1933 – In Germania, il governo di Adolf Hitler mette fuori legge tutti i partiti politici ad eccezione del Partito Nazionalsocialista, sancendo ufficialmente l’instaurazione del regime totalitario nazista;
- 1948 – Attentato a Palmiro Togliatti: a sparare è lo studente universitario Antonio Pallante. L’Italia è sull’orlo della guerra civile;
- 1963 – Calimero, il piccolo pulcino nero, debutta in televisione apparendo per la prima volta in uno spot pubblicitario, diventando subito un’icona della cultura popolare italiana;
- 1965
- Felice Gimondi vince il Tour de France;
- La sonda statunitense Mariner 4 raggiunge per la prima volta Marte: invierà alla Terra un totale di 21 foto;
- 1969 – Mario Tessuto è primo in classifica con “Lisa dagli occhi blu”;
- 1983 – In Giappone debutta in sala giochi Mario Bros., il celebre videogioco arcade della Nintendo;
- 1984 – Gianna Nannini è in cima alla hit parade con “Fotoromanza”;
- 1996 – “Tranqi Funky” degli Articolo 31 conquista la vetta delle classifiche;
- 2016 – A Nizza, durante i festeggiamenti per l’anniversario della presa della Bastiglia, un camion si lancia contro la folla uccidendo 87 persone e ferendone circa trecento.
Nati oggi:
14 luglio 1993
IGNAZIO MOSER – Ex atleta ciclista, personaggio tv italiano
14 luglio 1949
RENATO POZZETTO – Attore e comico italiano
14 luglio 1918 – 30 luglio 2017
INGMAR BERGMAN – Regista svedese
IL SEGNO FORTUNATO DEL GIORNO:
GEMELLI

Cari Gemelli, la comunicazione sarà la vostra arma vincente in queste ore di metà luglio. Dialoghi aperti e sinceri porteranno benefici sia in coppia sia sul lavoro. Fate attenzione a qualche piccola distrazione nel corso della giornata di giovedì. Ma c’è tempo per pensarci.
Curiosità dal mondo:
Le isole di Jindo e Modo, in Corea del Sud, sono protagoniste di un fenomeno naturale straordinario chiamato il “Miracolo di Jindo”. Due volte all’anno, il mare si ritira così tanto da rivelare una lunga striscia di terra che collega le due isole, permettendo alle persone di attraversare a piedi un ponte naturale di sabbia.
Questo evento, causato dalle particolari maree stagionali, dura solo poche ore ed è considerato un vero spettacolo della natura. In occasione del Jindo Sea-Parting Festival, migliaia di visitatori si radunano per camminare lungo il percorso tra le isole, partecipando a celebrazioni che includono musica tradizionale, danze e costumi tipici coreani.
Il “Miracolo di Jindo” è quindi non solo un fenomeno naturale raro, ma anche un’importante festa culturale che unisce storia, natura e tradizione.

(Fonti: Pagina Facebook: Curiosità – Pagina Facebook: Le più belle frasi di Osho – Vatican News – Santi e Beati – Wikipedia – Il Santo del giorno – Conferenza Episcopale Italiana – Biografieonline.it – Facebook – tpi.it – recensiamomusica.com)

