Fontana in festa: riapre la Rettoria di Sant’Antonio da Padova dopo il restauro

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dalla redazione|

FONTANA (Serrara Fontana) – Un ritorno tanto atteso e carico di significato: giovedì 24 luglio 2025 la comunità di Fontana vivrà un momento speciale con la riapertura della Rettoria di Sant’Antonio da Padova, recentemente restaurata, in occasione della Festa del Perdono di Assisi, ispirata alle parole di San Francesco: “Tutti in paradiso!”

L’evento, organizzato dalla Parrocchia Santa Maria della Mercede e patrocinato dal Comune di Serrara Fontana, segna il ritorno alla piena fruizione di uno tra luoghi più amati dalla comunità.

Il programma del 24 luglio: fede, musica e comunità

Alle ore 19.00 ci sarà la traslazione della statua di Sant’Antonio dalla chiesa parrocchiale fino alla sua rettoria. A seguire, alle ore 19.30, sarà celebrata la Santa Messa presieduta dal Vescovo Mons. Carlo Villano, che benedirà il tempio rinnovato dopo gli importanti lavori di restauro.

La serata si concluderà con un momento conviviale aperto a tutta la cittadinanza e con l’intrattenimento musicale del Maestro Salvatore Vitale e la sua Band, per celebrare insieme questo nuovo inizio.

Verso la Festa del Perdono di Assisi

Le celebrazioni continueranno nei giorni successivi con un ricco programma spirituale dedicato al Perdono di Assisi, uno dei momenti più significativi per la tradizione francescana:

Venerdì 1 agosto

  • Ore 19.00: Santo Rosario
  • Ore 19.30: Santa Messa in memoria di Santa Maria degli Angeli, seguita dalla Veglia della Perdonanza

Sabato 2 agosto

  • Ore 19.00: Santo Rosario
  • Ore 19.30: Santa Messa (Primi Vespri della XVIII Domenica del Tempo Ordinario)

Come ottenere l’indulgenza plenaria

Dalle ore 12.00 del 1 agosto fino alla sera del 2 agosto, sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria alle condizioni stabilite dalla Chiesa:

  1. Confessione sacramentale (con distacco anche dal peccato veniale)
  2. Comunione eucaristica
  3. Preghiera secondo le intenzioni del Papa (almeno un Padre Nostro e un’Ave Maria)
  4. Visita a una chiesa parrocchiale o francescana, o alla cattedrale
  5. Recita del Credo e del Padre Nostro durante la visita

Un’occasione preziosa per rinnovare il proprio cammino di fede, nel cuore dell’estate ischitana, tra tradizione, spiritualità e ritrovata bellezza.