a cura di Antonietta Manzi|
Qual è il filo che unisce i destini di una amorevole badante, del silenzioso anziano di cui lei si prende cura, di un giovane docente coinvolto in una passione clandestina? La risposta è nei versi del poeta Catullo, la cui presenza dal passato si intreccia con le loro vite e il loro carico di malinconie e desideri. Maurizio De Giovanni con questo romanzo mette da parte la vena giallistica che lo ha reso popolare e ci offre una storia intima, raccontata con delicatezza, sul potere delle passioni e sul prezzo da pagare per seguirle.
“Si avvicina alla finestra, continuando a leggere. A Oxana sembra che stia leggendo qualcosa scritto da qualcun altro, sul viso passano espressioni di sorpresa, dei sorrisi incerti, talora un moto di sconcerto.
Apre la finestra, lo sguardo verso le luci al di là del tetto dell’edificio di fronte. Chissà che cosa guarda, si chiede Oxana, che cosa indaga. È lo spazio o il tempo quello su cui si concentra?
Poi con metodo, con gesti fermi e sicuri, il Vecchio piega scrupolosamente il foglio e lo riduce a metà. Indi procede a ridurre le due metà, e le metà successive, e quelle dopo ancora finché non ottiene trentadue frammenti, geometricamente perfetti, dai quali emerge, piuttosto che l’improbabile leggibilità del messaggio, il mosaico di un pregevole esercizio di calligrafia. Ogni foglio è stato piegato con accuratezza onde lo strappo fosse perfetto.
È davanti alla finestra con i suoi frammenti raccolti fra le mani a coppa. Allunga le braccia nel vuoto, schiude le mani e lascia che sia il vento il ladro gentile. Ce n’è sempre nel cortile, per un gioco di correnti che soffiano dalla cima della collina dove il palazzo è stato costruito, agli inizi del Novecento.
Resta a guardare le luci, il Vecchio. Lascia che i minuscoli rettangolini di carta svolazzino, secondo traiettorie indecifrabili, verso il pavimento del cortile. Lo sa che toccheranno terra, lo sa ma non si preoccupa di verificarlo.
Chiude la finestra, e si avvia strascicando i piedi verso il bagno, dal quale poi procederà lento verso il letto, dove aspetterà un domani uguale a ieri.”
Maurizio De Giovanni “L’antico amore”, Mondadori 2025, 19.50 euro
Maurizio De Giovanni sarà protagonista, insieme al musicista Marco Zurzolo, martedì 29 luglio alle ore 21 alla Colombaia di Luchino Visconti (Forio) di uno spettacolo musicale che porterà in scena proprio “L’ antico amore”.


Il libro è disponibile presso “IMAGAENARIA – LIBRERIA E CASA EDITRICE” ISCHIA PONTE

