dalla redazione|
Un appello alla coscienza collettiva. Un invito a non restare indifferenti. Un gesto semplice, ma carico di significato. Questa sera 27 luglio, alle ore 22.00, le campane delle chiese delle Diocesi di Ischia e Pozzuoli suoneranno tutte insieme, rispondendo all’iniziativa “Disertiamo il silenzio”, alla quale ha aderito con convinzione il Vescovo Don Carlo Villano.
L’azione, promossa da un gruppo di intellettuali e sostenuta da associazioni, movimenti, realtà civili ed ecclesiali, nasce con l’obiettivo di richiamare l’attenzione pubblica sulla drammatica emergenza umanitaria in corso nella Striscia di Gaza. Un territorio martoriato, dove la sofferenza di migliaia di civili innocenti si consuma ogni giorno nel silenzio assordante della comunità internazionale.
“Disertiamo il silenzio” non è uno slogan, ma un’esortazione a rompere l’indifferenza, a non abituarsi all’orrore della guerra, a non girarsi dall’altra parte. Per questo il Vescovo Villano ha invitato tutte le parrocchie delle due diocesi a suonare le campane alle 22.00: un suono che diventa simbolo di solidarietà, preghiera e speranza.
«È un gesto piccolo, ma significativo – ha sottolineato il Vescovo Villano –. Le campane che suonano insieme ci ricordano che la pace è una responsabilità comune. Non possiamo tacere di fronte al dolore, non possiamo restare immobili mentre tante persone soffrono e perdono la vita.»
Il suono delle campane, in una sera d’estate, avvolgerà l’isola, il litorale flegreo e, tutta l’Italia in un momento di riflessione condivisa. Un richiamo alla coscienza individuale e collettiva, affinché la parola “pace” torni ad avere peso, significato e verità.
Un invito, anche da parte nostra, a fermarci un istante. A disertare il silenzio. A costruire la pace.

