dalla redazione|
La televisione italiana perde uno dei suoi protagonisti assoluti. È morto a Roma, all’età di 89 anni, Pippo Baudo, il conduttore che ha segnato la storia del piccolo schermo e che per oltre mezzo secolo è stato volto, voce e simbolo di una TV capace di unire milioni di italiani davanti allo stesso programma.
Con lui se ne va un pezzo di storia popolare, un’icona che ha lasciato il segno attraverso tredici Festival di Sanremo, decine di varietà e programmi indimenticabili come Canzonissima, Fantastico e Domenica In. “Super Pippo”, come lo chiamavano tutti, ha scoperto e lanciato intere generazioni di artisti, da Andrea Bocelli a Giorgia, da Laura Pausini a Lorella Cuccarini, restando fino all’ultimo un punto di riferimento per la televisione e la cultura italiana.
Il legame con Ischia
Ma Pippo Baudo non è stato solo il “padrone di casa” della TV nazionale. Era anche un amico della nostra isola, che frequentava con discrezione e affetto. Molti ischitani lo ricordano come presenza abituale, anche nella nostra Sant’Angelo, dove amava passeggiare tra i vicoli, intrattenendosi con i residenti e lasciandosi fotografare con i turisti che lo riconoscevano. Con il suo stile garbato ed elegante, portava sempre un sorriso e una parola gentile, senza mai sottrarsi all’abbraccio spontaneo della gente.
In queste visite, Ischia era per lui rifugio e luogo del cuore, uno spazio in cui ritrovare il calore umano che tanto lo aveva ispirato nella sua lunga carriera televisiva.
Un addio che ci riguarda da vicino
Con la sua scomparsa, l’Italia perde un maestro della comunicazione e un innovatore della TV. Ma Ischia perde anche un ospite affezionato, quasi un amico di famiglia che sapeva vivere la nostra comunità con semplicità e autenticità.
Oggi lo ricordiamo con gratitudine e con affetto, certi che il suo sorriso, le sue conduzioni e la sua capacità di “fare spettacolo” senza mai perdere il rispetto per il pubblico resteranno nel patrimonio culturale del nostro Paese.
Addio Pippo, e grazie per tutto quello che ci hai lasciato.
Foto Ansa

