Barano, droni contro gli incendi: la proposta del Comandante Di Meglio rimasta inascoltata. “Le istituzioni isolane la facciano propria per difendere il nostro patrimonio boschivo”

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di Luigi Balestriere|

Droni contro gli incendi.

Non è stata mai accolta la proposta del Comandante della Polmunicipale di Barano, il Comandante Ottavio Di Meglio, inviata nel settembre del 2021 al Ministro degli Interni, al Prefetto di Napoli e alla Regione Campania. L’idea presentata agli organi istituzionali era semplice e dagli effetti efficaci ed immediati, oltre che deterrenti. Uno strumento tecnologico in dotazione ai Vigili del Fuoco o agli altri Organi di Polizia per monitorare il nostro territorio e tutelare il patrimonio boschivo isolano, continuamente devastato scientemente dai piromani.

La nota fu inviata attraverso posta certificata, ma a distanza di quattro anni non vi è stato alcun riscontro oggettivo e la devastazione del polmone verde di Ischia continua senza azioni di contrasto e di individuazione degli autori dei roghi da assicurare alla Giustizia.

Riflessione della redazione
A distanza di quattro anni, il silenzio delle istituzioni pesa quanto e più delle fiamme che, puntualmente, devastano i nostri boschi. La proposta del Comandante Ottavio Di Meglio, semplice e concreta, non può restare lettera morta. È tempo che tutte le amministrazioni isolane si facciano carico di questa richiesta e la rilancino con forza presso le sedi competenti. Solo così uno strumento tecnologico, di immediata applicazione e dal forte valore deterrente, potrà trasformarsi in un’arma decisiva contro i piromani e in un segno tangibile di tutela per il nostro patrimonio naturale, che non appartiene a un singolo comune, ma a tutta l’isola d’Ischia.