Per la rubrica “Libri in pillole” questa settimana vi presentiamo: H.P. Lovecraft – Potrebbe anche non esserci più un mondo

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a cura di Antonietta Manzi|

Lovecraft è il maestro della letteratura del mostruoso, il creatore di mondi oscuri e l’indagatore della follia e della deformità. In questo agile libretto troviamo una sua lettera, che nella forma originaria era lunga ben settanta pagine: un’unica, fluviale missiva della sua sterminata produzione, in cui ci mostra il suo lato più ordinario. All’interlocutore dedica i suoi pensieri sulla natura, sulla critica alla modernità, sui cambiamenti nelle culture e nelle relazioni, con un tono pacato e distaccato. L’effetto straniante è garantito, se si pensa che a parlare è l’autore di Cthulhu e dei suoi tentacoli.

“Per quanto possa sembrarti ora ridicolo e artificioso andarci cauto con i dati e aver bisogno di leggere molto e di mettere a confronto le opinioni prima di accettare un’idea, resta il fatto ostico e ingrato che non c’è assolutamente altro modo di sapere la verità vera su alcunché. O ti metti alla ricerca dei fatti e dei valori in modo completo, chiaro, accurato, o dovrai vagare in una nebbia stuzzichevole di conoscenza parziale e rassegnarti a miraggi, contorni sfocati e incertezza e smarrimento per tutta la vita. Coltivare la percezione è un po’ come coltivare la sensibilità artistica e la reattività: bisogna saper scegliere tra seguitare a vegetare utilizzando solamente una piccola frazione del cervello e delle capacità di godimento e prendere coscienza di poter impiegare appieno quelle facoltà e quei sensi di cui la natura ci ha dotato.”

H. P. Lovecraft “Potrebbe anche non esserci più un mondo”, Adelphi 2025, 14.00 euro

Il libro è disponibile presso “IMAGAENARIA – LIBRERIA E CASA EDITRICE” ISCHIA PONTE