dalla redazione|
Questa mattina presto, a circa 20 miglia a largo tra l’isola di Ponza e l’isola di Ventotene, la nave da crociera MSC World Europa, con a bordo circa 8.500 persone tra passeggeri ed equipaggio, è rimasta ferma in mare per diverse ore.
Secondo quanto ricostruito, l’unità era immobile già dalle prime luci dell’alba, fino a quando intorno alle 08:30 è stato richiesto l’intervento dell’Autorità Marittima, che ha disposto l’invio in assistenza di motovedette e rimorchiatori.
Dopo alcune ore di incertezza, la situazione si è parzialmente risolta: la nave ha ripreso la navigazione e al momento viaggia a circa 15/18 nodi verso Napoli, porto originario di destinazione, con un arrivo previsto tra circa cinque ore.
Abbiamo chiesto chiarimenti a chi conosce bene la conduzione di queste navi. Un guasto simile, su un’unità che trasporta un numero di persone pari quasi all’intera popolazione di un Comune come Barano o Casamicciola Terme, suscita inevitabilmente preoccupazione.
Ci è stato spiegato che la MSC World Europa rappresenta un concentrato di tecnologia: è la prima nave della flotta MSC alimentata a GNL (gas naturale liquefatto), un sistema che riduce drasticamente le emissioni e garantisce maggiore efficienza energetica. È lunga 333 metri, larga 47 metri, con una stazza lorda di circa 215.000 tonnellate e una capacità massima di 6.762 passeggeri, assistiti da oltre 2.000 membri di equipaggio. Varata nel 2022, è considerata una delle navi da crociera più moderne e innovative al mondo.
Secondo le prime valutazioni, l’avaria non avrebbe riguardato gli impianti elettrici né i sistemi vitali di bordo, ma più verosimilmente il guasto potrebbe invece aver interessato il sistema di comando dei pods. I pods sono unità di propulsione dotate di un’elica capace di ruotare a 360 gradi, che svolgono allo stesso tempo il ruolo di motore e di timone. Un guasto al loro sistema di gestione può causare il fermo della nave, pur lasciando attivi e funzionanti tutti gli altri servizi.
Per questo motivo, a bordo la vita dei crocieristi non ha subito particolari disagi: tra piscine, intrattenimento e pranzi, la sensazione predominante è stata quella di una momentanea sosta in mare aperto, piuttosto che di un guasto tecnico.
Resta comunque inteso che solo all’arrivo nel porto di Napoli potranno essere definiti con certezza natura ed entità dell’avaria.
Al momento comunque l’unità risulta essere scortata dalla motovedetta CP280 della Capitaneria di Porto di Napoli.
Seguiranno aggiornamenti.

